C'era questa fotografa che aveva un bel pensiero e l'ha condiviso col mondo. Io lo sento mio, glielo rubo, e diffondo la giusta parola. "Io mi adatto alle cose malmesse. Se qualcosa non è a posto di fronte a me, mi metto a posto io"
Io la trovo una grande grande grande frase. Spostandosi appena un poco, a volte, le cose acquistano un'altra prospettiva, e potrebbero addirittura seguirci e raddrizzarsi... e non essere più malmesse. Mi sa che te la rubo... e diffondo il verbo... ^__^
si è adattata così bene che si è suicidata in senso assoluto è una frase meravigliosa ma le sue cose malmesse per un altro possono essere ben messe. oppure il benmesso può essere così insopportabile da desiderare il malmesso l'adattamento riguardava lo sguardo, l'obiettivo della macchina, i mostri da cui riceveva linfa
veramente sto meglio, calzino...è solo che quando non sono impegnato a guardarmi le zampe mi rendo conto di quanto orrore ci circondi :)
le cose belle le tengo per l'intimità. il male è immenso, per fortuna le cose belle sono la sabbia che ti scorre fra le dita e ti entra nelle scarpe...
seri? seri c'è più da scoprire e di assai più interessante ed eccitante nel leggere questa frase come una frase di arbus (importa lei e come vede non solo quello che vede) che nello sbrodolare la sua frase a qualsiasi uso e consumo. Tra i due percorsi preferisco il primo. Di me, mi annoio, di lei mai.
la parola da verificare per validare questo commento è: "mattati". Mi pare perfetta
Cari tutti, volevo dirvi che è molto bello stare qui a discutere con voi. E' bello vedere consensi, dissensi, stoccate e cose varie.
La Elena di Londra è da ringraziare poi, in particolar modo, per farmi sobbalzare sulla sedia ad ogni suo commento. Mi piace proprio mettermi a posto di fronte alle cose che non sono a posto di fronte a me.
Ah, e per la cronaca: mi sono decisa a farmi una Reflex seria... e so benissimo cosa intendesse Diane. Ho il brutto difetto di estendere le cose, rigirarle a modo mio, estenderle e stropicciarle.
Vi voglio bene, da buona buonista schifosa quale sono. Abbracciamoci tutti!
Ciao, sono Giovanna e ti leggo ogni tanto sul sito di Petulia. Le ho detto che ti volevo conoscere ma mi ha detto che non sa chi sei, e quindi ti scrivo. Non male la prospettiva di Diane Arbus, io non faccio altro che riordinare, allineare e comprimere l'intorno, nella speranza del contagio. Ma a parte la libreria con i libri in ordine alfabetico d'autore non succede nulla.
Io non condivido. Personalmente, se trovo di fronte a me una cosa malmessa, perchè non dovrei metterla a posto? A ma pare persino una sorta di imperativo kantiano...
Eileen: sai, dipende come la leggi... c'è stata una lunga discussione oggi a proposito. Lo ribadisco. La mia chiave di lettura è "mi so adattare, sono malleabile, mi sforzo, mi sbatto, non aspetto che sia il mondo ad adattrsi alle mie esigenze".
...anche perchè penso che la maggior parte delle cose\persone non sia disposto a "mettersi a posto" davanti all'opinione altrui. E questo è avere la mente chiusa. Tanto vale fare il primo passo e mettersi a posto. Grande pillola di saggezza, Calzino!
Ho letto la discussione ma non condivido ugualmente. Mettersi a posto davanti a una cosa fuori posto significa credere se stessi come fuori posto. Invece accettare l'altro per come è, cioè magari fuori posto, fuori dai nostri comuni schemi mentali, è ben diverso che cambiare se stessi in tale funzione.
E' un periodo che farei anche i baffi alla Gioconta...e ho detto tutto! Comunque una cosa è certa, difficilmente mi metto a posto io senza aver messo a posto ciò che mi circonda. Spirito di adattamento prima 100 oggi 10, è un periodo e passerà. Baci Calzi. Heidi
qassurdo ma vero, in questi giorni avevo scoperto un libro su di lei... e mi ero messa a cercare le foto... Volevo pure metterne una sul blog, ma mi sembrava troppo... ora vengo qui e ho scoperto il tuo post
40 commenti:
è una frase che si presta ad ambiguità, non trovi?
se presa per il verso sbagliato mi ricorda quell'altra celeberrima di un ministro: "dobbiamo imparare a convivere con la mafia"...
ma sarà che sono un inguaribile pessimista cronico, e quindi tendo a vedere nero :(
probabilmente ho inteso del tutto sbagliato
Cazzarola Volpe, non stai mica tanto bene in questo periodo eh?
Secondo me questa frase è ben altro: sii malleabile, non pretendere che il mondo sia a tua misura, cambia propspettive.
Un po' meglio?
...elasticità: una gran dote!
Cambiamo prospettive, normalizziamo la mafia e la depressione, per un mondo con meno conflitti e aspettative capitalistiche
D aveva scritto bene su diversità e banalità.
Con la Arbus si ecciterà tutto.
Elena, grazie a dio le mie propspettive sono diverse dalle tue.
la frase della arbus è malleabile a qualunque prospettiva
certo, e io mi sento fortunata a vederla diversamente da te, mia cara...
che ci vuoi fare coi buonisti! brutta gente
oibò, scopro di essere cattivista
no no, solo altamente cinica
confondi cinismo con banalità.
vado di là a piangermi un po' addosso.
elena, ma quando dici che vai di là, dove vai?
al bar dell'aeroporto di malpensa terminal 2
e poi dici di essere banale?
io se dico "vado di là" mi dirigo verso un cesso senza finestra.
Io la trovo una grande grande grande frase. Spostandosi appena un poco, a volte, le cose acquistano un'altra prospettiva, e potrebbero addirittura seguirci e raddrizzarsi... e non essere più malmesse.
Mi sa che te la rubo... e diffondo il verbo... ^__^
si è adattata così bene che si è suicidata
in senso assoluto è una frase meravigliosa ma le sue cose malmesse per un altro possono essere ben messe.
oppure il benmesso può essere così insopportabile da desiderare il malmesso
l'adattamento riguardava lo sguardo, l'obiettivo della macchina, i mostri da cui riceveva linfa
veramente sto meglio, calzino...è solo che quando non sono impegnato a guardarmi le zampe mi rendo conto di quanto orrore ci circondi :)
le cose belle le tengo per l'intimità. il male è immenso, per fortuna le cose belle sono la sabbia che ti scorre fra le dita e ti entra nelle scarpe...
(ma io, ovviamente, non ho scarpe e neanche dita :p)
credo che questa sia la frase dei prossimi giorni, anni, vite...
sarà il mio manifesto di vita...ahrrrg spero di riuscire a metterla in pratica.
saggia Calzi:))) ottimo "furto" di frase
baciobacio
dell'accomodamento!
bella!
buongiorno Calzì ;D
seri? seri
c'è più da scoprire e di assai più interessante ed eccitante nel leggere questa frase come una frase di arbus (importa lei e come vede non solo quello che vede) che nello sbrodolare la sua frase a qualsiasi uso e consumo.
Tra i due percorsi preferisco il primo. Di me, mi annoio, di lei mai.
la parola da verificare per validare questo commento è: "mattati". Mi pare perfetta
Cari tutti, volevo dirvi che è molto bello stare qui a discutere con voi. E' bello vedere consensi, dissensi, stoccate e cose varie.
La Elena di Londra è da ringraziare poi, in particolar modo, per farmi sobbalzare sulla sedia ad ogni suo commento.
Mi piace proprio mettermi a posto di fronte alle cose che non sono a posto di fronte a me.
Ah, e per la cronaca: mi sono decisa a farmi una Reflex seria... e so benissimo cosa intendesse Diane. Ho il brutto difetto di estendere le cose, rigirarle a modo mio, estenderle e stropicciarle.
Vi voglio bene, da buona buonista schifosa quale sono. Abbracciamoci tutti!
Dil, passa più spesso, anche.
Ciao,
sono Giovanna e ti leggo ogni tanto sul sito di Petulia. Le ho detto che ti volevo conoscere ma mi ha detto che non sa chi sei, e quindi ti scrivo.
Non male la prospettiva di Diane Arbus, io non faccio altro che riordinare, allineare e comprimere l'intorno, nella speranza del contagio. Ma a parte la libreria con i libri in ordine alfabetico d'autore non succede nulla.
Arbus è la dimostrazione che il bello è del tutto soggettivo. E opinabile.
Bella!Mi piace. Ma dove le scovi?
Ogni volta che vengo c'è sempre qualcosa che mi piace. Sì, anche tu Calzino! ;-)
Smack!
Endriu: certo, questo è fuori di dubbio. Ma tu hai capito cosa volevo dire con questo post? Eh patatella mia?
Io non condivido. Personalmente, se trovo di fronte a me una cosa malmessa, perchè non dovrei metterla a posto? A ma pare persino una sorta di imperativo kantiano...
Eileen: sai, dipende come la leggi... c'è stata una lunga discussione oggi a proposito.
Lo ribadisco. La mia chiave di lettura è "mi so adattare, sono malleabile, mi sforzo, mi sbatto, non aspetto che sia il mondo ad adattrsi alle mie esigenze".
Io ci leggerei un'espressione di una persona malleabile e razionale.
...anche perchè penso che la maggior parte delle cose\persone non sia disposto a "mettersi a posto" davanti all'opinione altrui. E questo è avere la mente chiusa. Tanto vale fare il primo passo e mettersi a posto. Grande pillola di saggezza, Calzino!
la discussione sta diventando troppo complessa per la mia mente semplice, lascio
Ho letto la discussione ma non condivido ugualmente. Mettersi a posto davanti a una cosa fuori posto significa credere se stessi come fuori posto. Invece accettare l'altro per come è, cioè magari fuori posto, fuori dai nostri comuni schemi mentali, è ben diverso che cambiare se stessi in tale funzione.
E' un periodo che farei anche i baffi alla Gioconta...e ho detto tutto! Comunque una cosa è certa, difficilmente mi metto a posto io senza aver messo a posto ciò che mi circonda.
Spirito di adattamento prima 100 oggi 10, è un periodo e passerà.
Baci Calzi.
Heidi
per rispettare lo spirito del post lo si legge , ci si mette a posto e non si commenta
passerò calzino, nei post in cui non ci sposa lascerò tracce
uhm.
hai voluto dire che sei una che non polemizza?
Guarda che fa male, a lungo andare, adattarsi sempre alle situazioni...
:D
una mia amica ci ha fatto la tesi e la conosco benissimo!!:)
qassurdo ma vero, in questi giorni avevo scoperto un libro su di lei... e mi ero messa a cercare le foto... Volevo pure metterne una sul blog, ma mi sembrava troppo... ora vengo qui e ho scoperto il tuo post
Uki: io sono sensitiva... attenzione...
ahhhhhh... allora è proprio un bel guaio!perchè anch'io sono sensitiva!!
Io nel titolo "Diane" ci avevo letto una bestemmia..
Non sto benissimo.
Forse.
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