21 dic 2009
Bossanova a -8°
Ma come mi piacciono i contrasti della vita, oh signore.
Stamattina nell'abitacolo della mia macchina, che si chiama Zoe Amarena - perchè io do un nome a tutto - c'è stato un party brasilero.
Mentre fuori la via Emilia appariva bianca come il bianconiglio di Alice, io mi sollazzavo con il tum tum tuuum del contrabbasso sempre regolare di un bel giro di bossanova. E così guardando fuori ho visto Copacabana, ho assaggiato una freschissima Caipirina, e al posto di stivali e jeans mi sono ritrovata una gonnellina e sandaletti perlati.
Oh come mi piace la bossanova, che vorrei suonarci sempre il basso sopra. Oh come non mi piace questo freddo imbarazzante.
Poi arrivo in ufficio e il riscaldamento non funziona.
tum tum tuuum... ziriggidou... tum tum tuuuum.
Dai, va quasi bene così.
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13 commenti:
ahh il potere della musica! : )
p.s. in ufficio ancora nessun commento sulla mia frangetta...secondo me è segno di compassione..
O forse di invidia!
Il cerbiatto ha commentato? :)
il cerbiatto ancora nulla, spero solo sia arrivato verso la collina, perchè temo seriamente per la sua incolumità...
e il basso come lo hai battezzato?
Ta daaan!
Il mio basso si chiama Ferdinando ed è bellissimo. Per gli amici, comunque, è Ferdi.
non oso chiederti come scegli i nomi..
Io mi sento sull'everest, fa troppo freddo e non ho voglia di fare niente.
@Gary: bè la mia attività di naming è sempre molto mirata e studiata. Ferdi si chiama così grazie ad grande scrittore e poeta (F. Pessoa)... diciamo che ho voluto omaggiare l'arte in generale!
@GennaroBat: bè mi sa che mezza italia in questo momento si senta sull'Everest. Che sssschifo!
Non avevo mai pensato di dare un nome alle mie chitarre...
Buon tutto, Calzino...
Io invece i miei bassi non li battezzo con veri e propri nomi, ci appiccico delle "etichette", delle definizioni che catturino la loro essenza... per esempio il mio primo basso, che ovviamente ancora ho e sul quale ci ho fatto un casino di esperimenti, cambiando pickup, neccaniche, etc etc, si chiama "Frankenstein" per ovvi motivi. Mentre il contrabbasso, per ironizzare sulle sue dimensioni, lo chiamo "il bambino". (O "la creaturina", ecco)
Bè Arcureo... e faccelo vedè Frankestein!
@ Franco: grazie, anche a te! E magari come buon proposito del 2010 potresti dare un nome alle tue chitarre, sicuramente dopo suoneranno meglio ;)
http://www.youtube.com/watch?v=gSFwD3vlyiM
@m: e grazie! Quincy è sempre Quincy.
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