1 dic 2009
Dipendenze indipendenti
Ho smesso di fumare già da un po’.
Insieme a Dario: l’abbiamo fatto contemporaneamente per darci manforte. Era il primo giorno del corrente anno.
Sigaretta, come mi manchi.
Ti penso in ogni istante. Appena sveglia dopo il caffelatte, a metà mattina quando in ufficio puntualmente mi girano le palle, dopo il caffè dell’una e trenta, a metà pomeriggio per attendere la fine della giornata, in macchina verso casa, dopo cena con i jeans slacciati perché sono ingorda, davanti a una birra weiss, con le mie amiche durante le nostre infinite cene, dopo avere fatto l’amore. Mi manchi ogni giorno di più.
Ho provato a dimenticarti con le Galatine, ma dopo un po’ mi viene mal di pancia. E poi sono diventata dipendente anche da loro. E allora sono passata alle Dietorelle, ma c’hanno solo 2 calorie, mica mi gratificano. Ho provato con la radice di liquerizia, ma si sfilaccia in bocca e mi sembra di mangiare la corteccia degli alberi della mia vecchia casa.
Vorrei baciarti un’altra volta, sentirti calda e nebbiosa nei polmoni, amica mia.
Ma il nostro è un amore ostacolato da Dario, maledetto, che invece la tua mancanza non la sente.
Ci rincontreremo, prima o poi?
Dai sigaretta, impara a camminare e posati lieve, ancora una volta, sulle mie labbra.
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3 commenti:
Gunther:
"Oh dark mother, once again I suckle at your smokey teat!"
(Friends Episode 3.18 - The One With The Hypnosis Tape)
;-)
Beh, credo che il passo tra il pensiero e l'azione sia ormai breve ahah. Bel blog il tuo. Ripasserò.
Arcureo, bella citazione :)
Articolo 21, già. Provo a resistere, comunque.
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