Una folgorazione, adesso, in questo momento limpido e preciso: mi sono resa conto che crescendo mi si sono chiarite le idee. Come se, col passare del tempo, l’esperienza mi avesse preso a sberle indicandomi i SI e i NO.
Sta succedendo a me, l’eterna indecisa rompicoglioni. Proprio a me.
E allora:
Musica: via l’elettronica, il più possibile. La musica si fa con le dita, non con un computer.
Cucina: preferisco la carne alla pasta, sempre. Con un menù davanti non ho più tentennamenti. Vuoi mettere un filetto all’aceto balsamico?
Persone: devono essere generose. Disprezzo l’eccessivo cinismo. Il cinismo è aridità.
Libri: mi emoziono coi personaggi un po’ border line, quelli un po’ sfigati. Mi sembra che sappiano insegnare molte cose, con le loro mancanze.
Cinema: niente thriller, horror e psico-proiezioni ansiogene. Ma qui sto barando, perché l’ho sempre saputo.
Pareti: non mi piacciono le pareti bianche. Solo colore.
Colori: il verde. Aperto, turbinio di interpretazioni cromatiche.
Vino: idealmente il rosso, ma poi non scappo. Il bianco mi magnetizza, diventiamo una cosa sola.
Arte: c’è solo Vienna.
Tecnologia: ho sempre pensato che la carta sia sacra. Poi ci penso e mi rendo conto di essere in rete a scuriosare e-book da 3 giorni.
Fisso questi pensieri per non dimenticarmene.
Io che di insicurezza ci ho sempre sofferto, maledetto morbo di marmo.
11 commenti:
beh, ma il bello della vita è cambiare idea ogni due mesi, no?
Dici?
Chissà il Nostro Uomo cosa direbbe...
non saprei cosa direbbe NoiSappiamoChi, però a me piace cambiare...
credi in o'k, tutto il resto è puro ornamento, piccoli centrini nel grande tavolo della vita(questo commento è divenuto all'istante una citazione, chi lo usa è pregato di citare l'autore)
Il cinismo però non è mancanza di generosità.. trovo sia una buona arma per non deprimersi, ma non c'entra nulla con l'essere più o meno sensibili e generosi. Almeno per me.
Insomma io sono una cinica, ma non sono stronza, ecco!
Andrea: anche a me piace cambiare, ma mi piace meno avere le idee confuse. quindi quando mi si chiariscono su qualcosa è una grande festa. peppèèèèpeppèèèèpeppppeppppèèèèè.
Dilaudid: adesso, ora, mi spieghi come ti è venuta fuori. l'O'K ti ha posseduto come in Ghost?
Patè: odio il cinismo eccessivo, non quello sano...
Il consumo di carne non è molto sostenibile...ciò che mangi ha conseguenze anche in altri territori.
A me piace tanto l'indeterminatezza della vita, ci trovo un piacere nascosto. Per scegliere mi baso sull'adesso cercando di immaginarmi dei "quadri fantastici" per il futuro.
Amnesia: non sarò mai vegetariana. sostenibilità? bè ce ne sarebbero di questioni aperte... usi la macchina, per esempio? per il resto, a me l'indeterminatezza eccessiva mi ha proprio rotto le palle.
Io le idee ancora non le ho proprio chiare chiare. Ma ci arriverò! ;)
No, non uso la macchina.I miei piedi sono il mio miglior motore.
Non intendevo dire eliminiamo la carne tout cour(o come cavolo si scrive),ma essere consapevoli dei gesti e delle scelte che si fanno.Alle volte si cambia ed in fondo è un bene.
Calzi sei agggguerritissima ;)
Ok, via l'elettronica.
Però cavolo i port royal dove li mettiamo?
Si fa con le dita.. ma più di tutto si fa con la pancia!!
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