29 mar 2010

Idee chiare

Una folgorazione, adesso, in questo momento limpido e preciso: mi sono resa conto che crescendo mi si sono chiarite le idee. Come se, col passare del tempo, l’esperienza mi avesse preso a sberle indicandomi i SI e i NO.
Sta succedendo a me, l’eterna indecisa rompicoglioni. Proprio a me.

E allora:

Musica: via l’elettronica, il più possibile. La musica si fa con le dita, non con un computer.
Cucina: preferisco la carne alla pasta, sempre. Con un menù davanti non ho più tentennamenti. Vuoi mettere un filetto all’aceto balsamico?
Persone: devono essere generose. Disprezzo l’eccessivo cinismo. Il cinismo è aridità.
Libri: mi emoziono coi personaggi un po’ border line, quelli un po’ sfigati. Mi sembra che sappiano insegnare molte cose, con le loro mancanze.
Cinema: niente thriller, horror e psico-proiezioni ansiogene. Ma qui sto barando, perché l’ho sempre saputo.
Pareti: non mi piacciono le pareti bianche. Solo colore.
Colori: il verde. Aperto, turbinio di interpretazioni cromatiche.
Vino: idealmente il rosso, ma poi non scappo. Il bianco mi magnetizza, diventiamo una cosa sola.
Arte: c’è solo Vienna.
Tecnologia: ho sempre pensato che la carta sia sacra. Poi ci penso e mi rendo conto di essere in rete a scuriosare e-book da 3 giorni.

Fisso questi pensieri per non dimenticarmene.
Io che di insicurezza ci ho sempre sofferto, maledetto morbo di marmo.

11 commenti:

Andrea ha detto...

beh, ma il bello della vita è cambiare idea ogni due mesi, no?

Calzino ha detto...

Dici?
Chissà il Nostro Uomo cosa direbbe...

Andrea ha detto...

non saprei cosa direbbe NoiSappiamoChi, però a me piace cambiare...

dilaudid ha detto...

credi in o'k, tutto il resto è puro ornamento, piccoli centrini nel grande tavolo della vita(questo commento è divenuto all'istante una citazione, chi lo usa è pregato di citare l'autore)

Luce ha detto...

Il cinismo però non è mancanza di generosità.. trovo sia una buona arma per non deprimersi, ma non c'entra nulla con l'essere più o meno sensibili e generosi. Almeno per me.
Insomma io sono una cinica, ma non sono stronza, ecco!

Calzino ha detto...

Andrea: anche a me piace cambiare, ma mi piace meno avere le idee confuse. quindi quando mi si chiariscono su qualcosa è una grande festa. peppèèèèpeppèèèèpeppppeppppèèèèè.

Dilaudid: adesso, ora, mi spieghi come ti è venuta fuori. l'O'K ti ha posseduto come in Ghost?

Patè: odio il cinismo eccessivo, non quello sano...

Anonimo ha detto...

Il consumo di carne non è molto sostenibile...ciò che mangi ha conseguenze anche in altri territori.
A me piace tanto l'indeterminatezza della vita, ci trovo un piacere nascosto. Per scegliere mi baso sull'adesso cercando di immaginarmi dei "quadri fantastici" per il futuro.

Calzino ha detto...

Amnesia: non sarò mai vegetariana. sostenibilità? bè ce ne sarebbero di questioni aperte... usi la macchina, per esempio? per il resto, a me l'indeterminatezza eccessiva mi ha proprio rotto le palle.

Angela ha detto...

Io le idee ancora non le ho proprio chiare chiare. Ma ci arriverò! ;)

Anonimo ha detto...

No, non uso la macchina.I miei piedi sono il mio miglior motore.
Non intendevo dire eliminiamo la carne tout cour(o come cavolo si scrive),ma essere consapevoli dei gesti e delle scelte che si fanno.Alle volte si cambia ed in fondo è un bene.
Calzi sei agggguerritissima ;)

Mersault ha detto...

Ok, via l'elettronica.
Però cavolo i port royal dove li mettiamo?
Si fa con le dita.. ma più di tutto si fa con la pancia!!