Capitare per caso, una sera, in un locale in cui è in corso la festa di fine anno dei licei.
Vedere ragazzine sedicenni truccate come Madonna negli anni ’80, con le cosce di fuori, mano nella mano per andare in bagno, tacco 12, cocktail a tutto spiano, disinvolte fumatrici, risatine forzate, balli sfrenati accarezzandosi il seno per farsi notare.
Mi ha fatto sentire vecchia, vecchia dentro e fuori, con la tendenza al giudizio facile. E dire che qualche anno fa c’ero io, al loro posto.
Magari le mode erano diverse, i tempi più rallentati, l’adolescenza più fanciullesca… ma mi sembra ci sia un abisso di merda tra la mia generazione e la loro.
Sono proprio invecchiata beceramente.
Ecco invece cosa vuol dire avere trent’anni.
28 commenti:
L'abisso di merda è un'immagine mitica! ^__^
Ciao, io ho 29 anni e non mi sento vecchia, anzi, mi sento sempre una "bambina" a volte….ma anche io rimango colpita in senso negativo da queste ragazzine che credono di essere ormai donne fatte e che si comportano peggio di tante donne di facili costumi...rimango allibita non tanto dai vestiti corti, (prima portavo anche io delle minigonne che se mi abbassavo un pò si vedeva ogni cosa) ma dal comportamento e dal modo di pensare. Molte, non tutte, sono vuote e dedicano la loro vita all'apparire, solo alla bellezza dei loro corpi perfetti non pensando di avrere dentro la testa un cervello. Si regalano al primo che passa come se fare l'amore fosse come mangiare una caramella. Si drogano, si, si drogano e anche tanto purtroppo. E' il caso di dire GIOVENTU' BRUCIATA e di questo me ne rammarico infinitamente.
l'invecchiamento produce voti conservatori, dio ci ha creato proto-fascisti
Arc: si, ci sta a pennello. Quanto rende bene, eh? :)
Martina: sono d'accordo con te, magari l'aspetto esteriore non conta ma nell'insieme la percezione che ne deriva è terribile.
Dil: mi stai dando della proto-fascista? guarda che ti tolgo il vino al matrimonio...
anche tu hai i capelli bianchi?!?!? no. non me lo sarei mai aspettato.
ogni tanto lo sento anch'io questo abisso di merda :)
però poi mi rendo conto che le cose non sono poi così diverse oggi rispetto a 10 anni fa, ci sono sempre i truzzi, gli alternativi, chi si droga, chi la dà via..
Calzino, se non essere come le sedicenni in questione equivale a sentirsi vecchie, beh allora sarei vecchia anch'io che di anni ne ho 15. Io penso che si diventi vecchi quando si decide di cominciare a diventarlo... ci sono settantenni dalla forza e dall'energia decisamente invidiabile! (E in confronto a loro, io, ammetto di sentirmi vecchia!)
cara Calzino, ho avuto esattamente gli stessi pensieri uguali ugualissimi al cinema (al cinema, ti rendi conto???) un paio di giorni fa...che tipo io quelle adolescenti sedute dietro di me con quelle risatine stupide le avrei uccise seduta stante, tanto per dire...
No io non mi sento vecchia rispetto alle ragazze di oggi, ma solo diversa...molto diversa! ;)
Calzino, non è solo roba da ragazzine. Tutte e tutti i ragazzi di queste nuove generazioni sentono assumono ahimè questo atteggiamento. Sembra che tutti improvvisamente vogliano sentirsi grandi. Viviamo in una società in cui il gusto del vivere richiede questo. Sentirsi all'altezza. Ma di livelli alti in realtà non si intravede nemmeno l'ombra. Basti pensare a tutti i programmi televisivi a cui quotidianamente siamo sottoposti. Non sei assolutamente tu una vecchia calzino. Lo saranno queste ragazzine e questi ragazzi che non hanno avuto il piacere di vivere la loro giovinezza. Avranno bruciato le loro tappe. é la società che è vecchia calzino...noi no! io, te e qualcun altro, nella nostra piccola percentuale, sentiamo l'odore della gioventù.
Calzino tranquilla!!!non sei tu che ti senti vecchia...sono loro che si sentono troppo grandi!
ma le vedi, dico??hanno 16 anni ma fanno una vita da 30enni (con tutto rispetto)!
anche io mi sento diversa, però certa gioventù è davvero brutta rispetto alla mia ;D
@ sospesa: direi piuttosto "hanno 16 anni ma si atteggiano a trentenni", perché io a trant'anni pagavo un affito, le bollette, mi facevo la spesa e andavo -come si dice- a lavurà... queste non fanno una sega di quanto appena menzionato.
Giusto per precisare...
Hai ragione arcureo!!!:)sospesanelviola
già pregusto la prima volta in cui rivolgendosi a te ti chiameranno signora..
No Calzina, non ci siamo... non ci siamo proprio! I trenta sono un'età splendida, ancora tutto il vigore e la freschezza, ma finalmente donna [sembra il titolo di un romanzetto rosa, bleah]. Ma tu davvero vorresti tornare adolescente? Son così tirati e presuntuosamente adulti sti giovini d'oggi che, tornassi indietro, continuerei a restarne tagliata fuori... no no, grazie... lasciatemi le mie belle rughette e le mie prime ciccette sballonzolanti. Ho già dato, e pure tanto, quell'incoscienza proprio non mi interessa più.
Teodor: anche io forse non tornerei indietro, sto tanto bene ora...
Certo mi manca un pò la leggerezza e la spensieratezza del liceo, nonostante lo studio matto e tante piccole grandi delusioni d'amore e amicizia.
Mi spaventa il fatto che stiamo invecchiando e non si può più tornare indietro. Tutto qui...
Detto tra noi... io sono molto più spaventata dagli effetti che l'ultima brillante finanziaria varata dall'italico governo avrà sul mio portamonete!
guarda, anche averne 24!
oltretutto io non so ancora camminarci col tacco 12! :)
cmq l'abisso di merda rende l'immagine poetica
io non comincio neanche a parlare ché piangerei un torrente di vocali
Magari potessi accarezzarmi le tette...No ce l'ho!
Mannaggia Calzy, no non siamo vecchie, siamo oltremodo AUANTI!!
Capisci la differenza?
Un baciottolo!
Non sei tu che sei invecchiata sono loro, i nuovi adolescenti che "non si possono vedere". Stai serena!.
Passi a dare un occhiata al mio "neonato" blog?. Mi farebbe davvero piacere. Se vuoi, trovi il link cliccando sul mio nick.
Grazie e non sentirti vecchia...
anch'io mi sento diversa dalle ragazze di oggi, mi consola il fatto di non essere l'unica!
le stesse identiche percezioni in molteplici occasioni.
avere sedici anni sarebbe la soluzione a tutto.
capisco il tuo stato d'animo di fronte a certe precoci nudità, però (e parlo per me 30enne) non mi sento di giudicare perchè ho avuto molta più fortuna della generazione in questione. Mi spiego meglio. Il primo cellulare l'ho avuto a 20 anni, come il primo Pc ovviamente quando internet era un miraggio, non ho mai avuto una console (o playstation) e passavo i pomeriggi a giocare a pallone indipendentemente dalle condizioni metereologiche. Tutto quello che è fortunatamente mancato a me, lo hanno avuto loro, con la sfortuna ancor più grande di venire bersagliati, sin dalla più tenera, età di pubblicità raffiguranti uomini con super fisic, donne semi nude con tette gigantesche, labbra rifatte e giganteschi occhiali da sole anche di notte. Basta avere una TV in casa e non hai più scampo.
uscita dall'abbisso?
Io credo che lamentarsi della decadenza delle generazioni che vengono dopo di noi sia anche un modo per accettare di invecchiare e di non averceli più, i 16 anni. Ho letto di recente uno scritto dell'inizio del '900 in cui ci si lamentava della "dissolutezza dei giovani" a cui non sono posti più limiti ecc... e quei "giovani" erano tipo della generazione dei nostri bisnonni. Per dire.
Io ero super bacchettona a 16 anni per cui ringrazio di non averli adesso perchè mi sa che non ce la farei e sarei insopportabile, sempre a disapprovare!
Giudicare un'intera generazione appellandosi a due sgualdrine? Guarda più a fondo, questi sono i tipici giudizi reazionari, affrettati, comodi, utili solo a lamentarsi, a fare che tutto resti uguale. Di certa feccia resterà ben poco, forse un aborto, un ventre sgraziato. Il problema è che è più difficile notare ciò che è normale, giusto. :)
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