29 giu 2010

Milano

Torno ora da Milano. Questa signorona eternamente grigia che più cresco e più mi accupa, come direbbero in Sicilia.
Palazzi palazzi palazzi, strade strade strade, auto auto auto, parcheggi impossibili impossibili impossibili. Mi sento così piccola e provinciale lì in mezzo. Banale ed inutile, sovrastata da un cielo che sembra più cielo di quello che mi sta sulla testa tutti i giorni.
Come si fa a vivere qui?”, mi chiedo ogni volta.
Eppure chiedilo a un milanese.

Milano è viva, Milano freme, che io per vedere gli Stone Temple Pilots sono dovuta correre fino all’Alcatraz dopo 8 ore di lavoro. Altro che Modena. Milano è Milano: vorrei finalmente vederla con occhi da cerbiatto. Poi intravedo nella mia testa il rosso e il giallo di Bologna, grassa, tonda, grezza, sporca, piaciona e ruffiana. Gli occhi si fanno lucidi.

È proprio vero che la nostra terra ci lega con un cordone ombelicale alla placenta dei nostri pensieri, che senza ci manca quasi il respiro.

17 commenti:

Queen ha detto...

che bello questo pensiero

azz, Gli stone temple pilots, fico!

premio petrolio ha detto...

sì il cordone ombelicale va bene… ma Milano era diventata una boccata di aria (inquinata sì, ma viva) che qui da me non riesco a trovare! il manicotto che si rompe e ci metti il tubo della maschera per andare sott'acqua (spot della 3), si rompe e rimani in panne per anni! :(

SospesaNelViola ha detto...

io credo che non ci riuscirei a vivere in una città come milano...me ne andrei in panico!

Ruz ha detto...

bellissimo parallelismo...

figurati io vivo in una città che non arriva 60.000 mila abitanti e sento la necessità di evadere (di solito vado a scalare i "monti" dell'appennino) figurati se vivessi a milano.

ti capisco

Stitch ha detto...

La città dove siamo nati rimane il posto più bello finchè non se ne trova uno migliore! Probabilmente Milano non è una città da "adottare" per te!
Io di mio sostituirei Roma per il momento solo con una Barcellona. L'Italia non mi ispira adozioni nè a Nord, nè nel centro, nè a Sud!
Un saluto!

Anonimo ha detto...

Filo rosso doppio nodo tra cuore e città...la mia è Warszawa :)

Calzino ha detto...

Queen: si! fichissimo! uno dei concerti più intensi della mia vita.

Petrolio: nouuu... e ritornaci allora!

Sospesa: già.

Ruz: la mia ne ha 30mila, figurati.

Stitch: ahhhh Barca! Dici niente! Che meraviglia, la amo follemente anche io.

Amnesia: mai stata... provvedo?

Endriu: sempre belli incazzati loro. E c'hanno ragione. E tu sei una patataaaaaaaaaa

Sara ha detto...

io Milano la sento straniera, mentre Bologna è tutta un'altra cosa..forse è davvero come dici tu...un legame viscerale! : )

Ellys...o meglio Martina ha detto...

Si, sono proprio d'accordo. Il posto in cui nasci e dove trascorri gran parte della vita ti si appicca addosso e non se ne va più via.

Ellys...o meglio Martina ha detto...

Si, sono proprio d'accordo. Il posto in cui nasci e dove trascorri gran parte della vita ti si appicca addosso e non se ne va più via.

EffeEmme ha detto...

Milano è il male, almeno per me

abito in provincia di milano, in un paesino di 10 mila anime in riva al fiume e dove c'è ancora un po' di verde.

ho fatto la pendolare a milano per 7 anni, ma la sera non vedevo l'ora di scappare e tornare al mio paesello...di respirare un po' di aria, di fare due passi in un bosco, di stare in un posto pulito.

Milano mi ha sempre annientata, fare la pendolare con la metro ancora di più, è una città viva ma anche soffocante.

L'unica cosa che invidio è che hai mille teatri e cinema a portata di mano. basta.

Calzino ha detto...

EffeEmme: ecco, soffocante rende bene.

Baol ha detto...

Io ci ho vissuto un anno ed è stato un anno che mi porterò dentro a vita e la rimpiango ancora, quella città strana

Anonimo ha detto...

Varsavia per me è casa e famiglia. Odori e sapori indimenticabili, ma per uno straniero forse Cracovia e Danzica sono da tenere in considerazione di più di Varsavia, anche se i suoi parchi sono veramente belli. In caso se ti prende la voglia, sai a chi chiedere ;)

la Volpe ha detto...

bellissimo intervento, Calzino. io sono un nomade per nascita e storia, le città che ho nel cuore sono la mia Roma e la piccola Modena. ma in genere amo aprirmi alle città del mondo. Milano non mi entra nel cuore, ma chissà, un giorno potrebbe cambiare anche questo.

elena petulia ha detto...

Ma potevamo vederci!

canemacchina ha detto...

Milano è una merda, un oppressione a partire dalla tanta gente FINTA che ci vive