24 set 2010

Spillose banalità

22 commenti:

Andrea ha detto...

A parte il fatto che con me lavorano laureati con 110 che, secondo me, se gli metti in mano una spillatrice, non capiscono nemmeno dove vanno infilate le punte, e che, visto lo stato della scuola in generale e dell'università, alcuni manovali con licenza media possono fare i dottorati di ricerca, a parte questo... non è che qui funziona tutto con la meritocrazia...

Heidi ha detto...

Che vomito!
Heidi

Andrea ha detto...

...ma forse mi rode,eh, visto che io la laurea non ce l'ho.

Calzino ha detto...

Patata, non è mai troppo tardi.
Il rischio, però, è che poi finisci a fare la centralinista del buon Renzo (non quello di Lucia) davvero a 800 euri al mese.
Quindi chetterodiaffà?

Arcureo ha detto...

Ecco adesso attacco a smadonnare...

Andrea ha detto...

no, ma lo so...
però lavoro con parecchi laureati e dico solo che non è garanzia di merito. Certo paragonati a Bossi jr...

Calzino ha detto...

Arc, tieni il fegato sano... tanto cosa cambia? Dai... poi magari Renzino è pure simpatico!

Patata, certo... all that glitter ain't gold...

SCIUSCIA ha detto...

Punto primo: ci sono laureati con 800 e sei lodi che non sanno fare "O" col bicchiere.

Punto secondo: affanculo il punto primo, perché in ogni caso non puoi spaccarmi il cazzo con la meritocrazia, caro Stato, e poi farmi vedere cose come questa.

il migliore dilaudid ha detto...

questo è un post che fa pensare
in base a quale selezione perfetta si acquisisce il merito? chi ti esamina ha i titoli di merito? a loro volta gli esaminatori degli esaminartori hanno i meriti?
diamo per acquisito che uno abbia le qualità, cazzo vuole anche la carriera?
il figlio di bossi aveva solo una possibilità, entrare in politica
finchè i migliori scanseranno la politica ci ritroveremo i bossi
il merito è una responsabilità, non solo un diritto
che tutti i migliori facciano politica attiva

Arcureo ha detto...

Andiamo più sullo specifico, sciuscia: non puoi, caro il mio umbertone, spaccare il cazzo vent'anni sul nepotismo e l'attaccamento alle poltrone di "roma ladrona", per poi fare esattamente come loro!

toupie ha detto...

Userei una fila di parole poco eleganti(mettiamola così), mi limito a dire: quanta nausea

Absinto ha detto...

Laureati incapaci da una parte e non laureati incapaci dall'altra. Il lavoro andrebbe dato a gente capace, punto e basta.

Baol ha detto...

Viva l'Italia...

vado a vomitare

Calzino ha detto...

Sciuscia: hai detto tutto da solo..

Migliorissimo pierino: la meritocrazia è morta da un pezzo. io volevo solo spiattellare a tutti l'ennesima ingiustizia... (perchè, diciamocelo, esistono davvero i laureati intelligenti che fanno gli operatori di call center).

Arcureo e Absinto: bravi, straight to the point.

dilaudid ha detto...

ambire alla purezza è ottusità pura
quanti esempi di "figli di" che sono scesi in politica ti potrei fare?
non c è una graduatoria per fare il politico, tutti lo possono fare, è la democrazia giova
la decadenza sta nel fatto che esista la lega,che qualcuno la voti, tutto il resto è una logica conseguenza

Calzino ha detto...

Purissimo Pierino: intanto ti snocciolo una bella allitterazione in P e R (questa è purezza).

Ruz ha detto...

Partiamo da un assioma: il merito scientifico non esiste. Chi giudica un esame o un candidato ad una posizione è a sua volta stato messo lì per fiducia. Non è un problema d'Italia, scordatevelo. E' così anche in quella che viene riconosciuta come la patria della meritocrazia (USA), se hai i soldi, puoi accedere a fraternity (ovvero logge P2 legali) che in tutti gli stati uniti si scambiano favori, lavori e denaro. Le più influenti hanno professori universitari, avvocati importanti, politici, consiglieri di amministrazione affiliati. Le lettere di raccomandazione, uno scandalo da noi, sono ben viste al di la dell'oceano. Se non hai 3000 dollari a trimestre per mandare tuo figlio nella più insulsa delle università un laureato finirà la sua vita a friggere hot dog o in un benzinaio a fare benzina.

Tutto il mondo è paese.

Sono 12 anni che lavoro, per il mio mestiere hanno inventato una laurea specifica 4/5 anni fa, adesso stanno arrivando in azienda i primi neo laureati che mi vengono affiancati per l'addestramento (io non laureato). L'ultima che se n'è andata dopo 6 mesi perchè voleva rivendicare il suo status di laureata (tradotto: io pezzette [in quanto non laureato] non mi potevo permettere di insegnare a lei, peccato che non sapeva nemmen fare una tabella pivot su excel).

Sono disorientato

Se rinasco, vorrei rinascere mucca da latte sulle dolomiti.

Se non dovessi rinascere allora preferisco piantare una vigna e fare del buon vino in Argentina.

Aitor ha detto...

La cosa triste e che tra gli elettori della trota sicuramnete c'è qualcuno che un figlio, un nipote un cugino che con 110 e lode sta al call center...

Che poi si lamentano e sperano che uno come la trota cambi le cose....

Cannibal Kid ha detto...

questo è il paese del sole, si cantava

una volta

Andrea ha detto...

Dilaudid, se fossi femmina e non avessi la febbre ti bacerei.

Calzino ha detto...

Endriu, sareste perfetti.

woody dilaudid ha detto...

da te mi prenderei anche il cancro