Appoggia, appoggia. Ma lo sai che sensibilità è figlia della permalosità, vero? Io ci rimango male per tutto, non riesco ad isolare le cose. Che schifino :)
io non voglio togliermi la sensibilità, segno di umanità in un mondo già troppo infame, e non voglio nemmeno che tu te la tolga
che difetto voglio togliermi? quello di non appoggiarmi alle persone che mi vogliono bene nei momenti in cui soffro
ho perso persino l'amore per questo difetto. l'amore di una persona splendida che alla fine non ne poteva più di vedermi fuggire caracollando verso il baratro ogni volta che avrebbe potuto aiutarmi
mi associo a Elena, e appoggio la mia memoria da elefante nel ripostiglio, aggiungo la mia indecisione basata sulla sindrome della variabile a grappolo e la pesantezza. poi però non so cosa mi resta...
io la sensibilità la lascerei, anche se a volte mi obbliga a sentire troppo...mi toglierei al volo invece il mio eccessivo rimuginare sulle cose, anche su quelle passate e strapassate... ti dirò che ho dovuto fare una scelta... ne avevo pronte 2o3... baci
io vorrei togliermi la disorganizzazione, il fatto che perdo tutto, che sono sempre irreperibile, che non sono mai precisa e attenta. Però ho di bello che so improvvisare creativamente, per sopperire alle mie carenze! :)
Io mi tolgo l'accidia, che credo sia alla base di tutti gli altri difetti che mi pesano di più. Sicuramente ci sono lati di me che mi pesano di più, ma che non sarei disposta a levarmi perché fanno parte di altro, che mi appartiene. L'accidia però basta. Basta, basta, basta.
(Riguardo la sensibilità che tu e altri volete levarvi. Eh. Il miglio verde.)
15 commenti:
((Poi dimmi come hai fatto))
Io la permalosità. Appoggio qui nell'angolo?
Appoggia, appoggia.
Ma lo sai che sensibilità è figlia della permalosità, vero?
Io ci rimango male per tutto, non riesco ad isolare le cose.
Che schifino :)
Uh mamma, la mia sensibilità è causa di molti "problemi", mannaggia.
Ma dovendone scegliere uno diverso dalla sensibilità, scelgo l'insicurezza!
no, non ce la faccio... non riesco a sceglierne un solo... mi manderei a su scallatoiu, come diceva mia madre
io non voglio togliermi la sensibilità, segno di umanità in un mondo già troppo infame, e non voglio nemmeno che tu te la tolga
che difetto voglio togliermi? quello di non appoggiarmi alle persone che mi vogliono bene nei momenti in cui soffro
ho perso persino l'amore per questo difetto. l'amore di una persona splendida che alla fine non ne poteva più di vedermi fuggire caracollando verso il baratro ogni volta che avrebbe potuto aiutarmi
mi associo a Elena, e appoggio la mia memoria da elefante nel ripostiglio, aggiungo la mia indecisione basata sulla sindrome della variabile a grappolo e la pesantezza. poi però non so cosa mi resta...
Io mi toglierei l'handicap sentintale, in pratica l'essere affettivamente ritardata... ma anche altro, tanto, tanto altro..
...la sensibilità, ma non troppo...e l'insicurezza...di questa spesso farei moooolto volentieri a meno :)
io mi tolgo l'indecisione!
io la sensibilità la lascerei, anche se a volte mi obbliga a sentire troppo...mi toglierei al volo invece il mio eccessivo rimuginare sulle cose, anche su quelle passate e strapassate...
ti dirò che ho dovuto fare una scelta... ne avevo pronte 2o3...
baci
Inizio a pensare che i lettori del tuo blog ti somiglino.
Chissà quanti chili perderei facendo piazza pulita di tutti i sentimenti ... ;-)
io vorrei togliermi la disorganizzazione, il fatto che perdo tutto, che sono sempre irreperibile, che non sono mai precisa e attenta. Però ho di bello che so improvvisare creativamente, per sopperire alle mie carenze! :)
Io mi tolgo l'accidia, che credo sia alla base di tutti gli altri difetti che mi pesano di più.
Sicuramente ci sono lati di me che mi pesano di più, ma che non sarei disposta a levarmi perché fanno parte di altro, che mi appartiene.
L'accidia però basta. Basta, basta, basta.
(Riguardo la sensibilità che tu e altri volete levarvi. Eh. Il miglio verde.)
Io sono un po' troppo cinico, certe volte. E non è giusto.
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