Ma perchè al giorno d'oggi ci sono ancora persone favorevoli alla pena di morte?
Un amico posta su facebook l'immagine di due ragazzi che maltrattano un cucciolo di cane e condisce l'immagine con "so che verrò criticato ma io, seriamente, questi qui li ucciderei".
Dai no, per favore. Il discorso è vecchio come il cucco.
Eppure di gente favorevole alla morte per stupratori, assassini, pedofili e questi maltrattatori di cuccioli ce n'è ancora. E a me viene solo da vomitare.
19 commenti:
A livello razionale sono d'accordo con te. Però posso capire un familiare, un amico o qualcuno direttamente coinvolto che di fronte ad una grave perdita, possa pensare certe cose. La rabbia e la disperazione sono sentimenti umani...
Vomito con te. Io sono d'accordo con Beccaria: torture, violenze e pena di morte servono solo a renderci disumani.
Forse è una delle prime cose che vengono in mente a certe persone quando qualcosa o qualcuno che sta loro a cuore viene maltrattato. Alcuni lo dicono così, per istinto, ma non lo vorrebbero sul serio, desidererebbero solo giustizia.
Altri invece sono sadici.
Se venisse fatta giustizia, sarebbe abbastanza.
il taglione viene dal cuore, il diritto dalla ragione. so che potrei uccidere qualcuno che si avvicina con cattive intenzioni a chi amo, ma poi potrei dare la mia vita per la sua in nome dello stato di diritto.
perdona il tuo amico e respira a fondo, visto quello di cui ti vai a occupare
Ciao Calzino, quoto completamente Juliet. Sono molto più comprensivo nei confronti della sana vendetta rispetto alla morte di stato.
Se ti serve del plasil me ne è avanzato tanto.
Discorso difficilissimo da affrontare ma io sono a dir poco contraria alla pena di morte.
Quoto completamente Gio.
Sono contro la pena di morte. Ma capisco che come diceva Honoré de Balzac "L'odio senza desiderio di vendetta è un seme caduto sul granito".
Isabel, si. Ma ripagare la morte con la morte mi sembra una tale contraddizione senza senso...
Juliet, si. Affidarsi alla giustizia sperando che abbia un decorso sensato. Ma ribadisco, sentire ancora opinioni favorevoli alla pena di morte... no. E se penso che in alcuni stati vige ancora, ecco, non mi capacito.
Gio, solo un po' di nausea. Amico ovviamente perdonato. Con delusione, però.
Insight, vedrai che il Plasil rimarrà un ricordo sbiadito. Buttalo via tutto.
pOpale, io la vendetta non la capisco sempre. Ci si imbarbarisce come il carnefice. E dove sta la differenza, dopo?
...guarda, se debbo dare un giudizio senza guardare alle singole storie, senza riferirmi agli episodi specifici, hai ragione tu... ma se poi vedo determinate immagini, dentro lo stomaco, una pinzettata mi dice che si, è sbagliato, però...
mettiamola così, se dovessero violentare mia figlia o la tua, di quell'uomo che vorremmo fosse fatto?
condivido, ma non con la pena di morte, perchè io non sono uguale a loro, io non sono un assassino...
però li manderei in miniera 18 ore al giorno altro che !!!
No alla pena di morte, anche se...
Tutti siamo capaci di uccidere.
Istinto sacrosanto di sopravvivenza.
Anche tu.
f.
Patalice, giustizia, lavori forzati, un bel maceramento di coscienza. ma la sua morte no, sono sicura.
Stefanover, d'accordo con te!
Anonimo f., bè potenzialmente tutti siamo tutto... non ci piove...
"Tutti SIAMO tutto",
pare contenere un giudizio morale.
La morale non c' entra, il nostro istinto naturale ci spinge a proteggere la nostra prole, noi stessi, nutrirci e riprodurci. In particolare, in situazioni estreme, non esiteremmo a uccidere chi rappresentasse un pericolo per la nostra prole o noi stessi.
Chiunque reagirebbe con violenza se qualcuno tentasse di fare del male al proprio figlio o a egli stesso.
f.
Io uno che ha ammazzato 77 persone non lo ucciderei, però lo terrei in prigione e non lo tratterei benissimo.
F, si, ma che sia lo stato a legittimare questa cosa, pare brutto.
Lorenzo, già. Molto d'accordo.
Cara Calzino,
la società, lo Stato, sono (purtroppo) le nostre gabbie...
Comunque concordo, ribadisco, la pena di morte è sbagliata.
f.
io, devo ammetterlo, sono favorevole alla pena, nel senso che provo pena per tutto.
forse quello che manca a volte è la possibilità di comprendere... certo non è facile comprendere assassini e stupratori, ciò che viene da fare immediatamente è condannare. questo però a mio avviso non solo chiude il pensiero ma non porta ad una soluzione vera del problema. in quasi tutti i casi le persone che commettono questi delitti sono persone disturbate che non hanno avuto purtroppo altra scelta per la storia che hanno avuto... ciò che penso io è che andrebbero sicuramente fermati ma nello stesso tempo aiutati.
ps che temone hai sollevato oggi....
un bacio cara
quoto gap
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