8 gen 2012

Un feticcio

Ho un feticcio letterario.
In libreria vengo rapita - e provo segni di eccitamento feroce - dalla musica che esce da alcuni titoli.
Tipo che ora sto leggendo "L'inconfondibile tristezza della torta al limone" e credo che l'unico motivo che lo abbia portato sul mio comodino sia proprio la perfezione delle parole che ne compongono il nome.

Ho anche un feticcio artistico: mi fanno impazzire i nudi femminili.
E culinario: deve essere tutto bollente, non riesco a tollerare la gradazione del tiepido. Se mi ustiono, invece, mi sento appagata e felice.

Spero di non essere l'unica deviata.

25 commenti:

A piccoli passi ha detto...

ne ho uno anch'io , un film splendido : " Pensavo fosse amore invece era un calesse". Buona domenica ;) Nichi

Isabel ha detto...

a botta calda non mi viene niente, però ti capisco :P

Juliet ha detto...

No, non lo sei XD

cidindon ha detto...

la risposta è no e il libro sarà bellissimo (e se ti piace e non l'hai letto recupera 'un segno invisibile e mio' che ti farà pure guarire dal pensare di essere 'deviata')

pOpale ha detto...

Un titolo geniale! Lo devo avere anche io sul mio comodino!

Eleonora ha detto...

Splendida l'immagine di Calzino che sporcona ustionandosi bocca trachea laringe e faringe in un sol colpo! Per la cronaca anche io adoro i nudi femminili, solo che nessuno in genere capisce e vengo guardata con uno sguardo pieno di punti interrogativi...

ribbon. ha detto...

e io invece non tollero le cose bollenti e amo le tiepide
tipo il caffè, prima mangio la schiumina sopra con calma, la levo tutta, poi lo giro, ci soffio due volte e poi lo bevo :P

George ha detto...

Non precoccuparti, pure io ho queste "deviazioni" e ci convivo benissimo.

mgg64 ha detto...

anche io bevo e mangio tutto caldissimo...soprattutto il caffè, la tiepidezza (spero si dica così) mi infastidisce in tutte le sue forme, hai presente una persona "tiepida"? incapace di essere fredda o calda a seconda degli eventi..a calzì ce so troppe cose simili tra noi due!

ventopiumoso ha detto...

ah sapessi... meglio tacere, meglio :)

ginocchiaapunta ha detto...

io ho un particolare debole per le copertine blu, che sono molto elegante, io. e per i nudi femminili, vabbè, ma quelli li preferisco dal vivo. che è comunque un feticismo artistico. no, così, per dire.

Maria D'Asaro ha detto...

Secondo me, "La solitudine dei numeri primi" ha vinto lo strega per la musica del titolo. Il titolo che ti attizza richiama poi "L'insostenibile leggerezza dell'essere", di Kundera, ovviamente. Ciao, bedda! Anch'io minestrone e caffè bollenti o niente!

Calzino ha detto...

Cidindon, ma che bello vederti anche qui. prendo nota del tuo consiglio (che se è come gli altri sarà preziosissssssimo)!

Ginocchia... copertine blu?!

Ribbon, buuuuuuuuuuuuuu :)

Mari, ma i "Numeri Primi" com'è? merita?

Maria D'Asaro ha detto...

Ti confesso che, attirata dal titolo e dal successone, l'ho comprato e ho letto sino a pag. 82. Poi ho lasciato perchè rischiavo di deprimermi troppo: la vicenda è da suicidio. Paolo Giordano scrive bene, comunque. Prima o poi, riprenderò il libro in mano. E magari lo recensirò. Ciao!

Lorenzo ha detto...

La tirannia dell'emisfero sinistro.

la Volpe ha detto...

Se penso alle mie ossessioni e ai miei feticci, mi parte un tic degno di Herbert Lom nei film della Pantera Rosa con Peter Sellers.

Comunque non ho pregiudizi sulle temperature.

Queen ha detto...

se dovessi elencare le mie dovrei prendere un giorno di ferie! non sei sola Calzino ;D
i heart U

Chiara ha detto...

vedo che sono in buona compagnia tra chi sceglie i libri in base al titolo così perfettamente armonioso... io spesso prendo cantonate, ma intanto leggo... non si sa mai

Chiara ha detto...

BTW... lo stesso libro è nella mia wishlist, obviously

teodor ha detto...

Io invece ho sviluppato una sorta di fobia nei confronti della trama scritta sul retro delle copertine. Mi son bruciata due libri così... una roba da scarnificare chi le ha scritte e le scrive raccontando troppo.

D'Aria ha detto...

aaaaaaah anche io mangio tutto bollente!
se il piatto si raffredda lo scaldo... che poi teoricamente si sente meno il sapore, ma io me ne frego e mi ustiono tutte le papille gustative, una per una.

Calzino ha detto...

miei cari, vedo che sono in ottima compagnia... non mi deludete mai, che chic!

la Volpe ha detto...

@teodor

io se posso voglio sapere il meno possibile dei film che vado a vedere e il meno possibile dei libri che leggo (spesso non leggo il retro che in maniera fuggevole, andando poi a leggerlo dopo che ho finito tutto il libro, letto ovviamente nel giusto ordine senza saltare una parola)

Anonimo ha detto...

il libro spacca ma sul bollente, ennò, poi te se bruciano le papille e non senti più niente e nun va bene!
vabbè, ma io che metto 7 sveglie al mattino, non posso giudicare nessuno.

Eta ha detto...

Quel feticcio artistico direi che ce l'ho pure io. E ne ho parecchi altri anche!