28 set 2013

Barilla e varie

Io amo i gay.
Non che mi interessino particolarmente i loro gusti sessuali, non che io li reputi degli eroi solo perchè amano persone del loro stesso sesso, non perchè sia di moda essere tolleranti.
Li amo perchè hanno coraggio, perchè tendenzialmente sono sensibili oltre la media e hanno un estro così estrogeno ed estroflesso che gi invidio almeno quanto invidio i conti in banca di Berlusconi. Poi uno dei miei più cari amici si chiama Alessandro ed è fidanzato con Stefano. Anche se mio figlio tra qualche anno mi confidasse di essere innamorato di Marzio o Lorenzo, bè, lo abbraccerei e lo inviterei a cena.

Però devo ammettere che la dichiarazione di Barilla non mi ha lasciato così esterrefatta. Credo che ognuno possa pubblicizzare i propri prodotti come più desidera. Famiglia tradizionale? Evviva Banderas che parla con le galline e viva la mamma truccata come Uma Thurman nonostante si sia appena tirata su dal letto. In effetti Francesco che porta una crostatina (al gusto di plastica) all'amato Gigino che si rotola nelle lenzuola dopo una notte di sesso estremo, mica l'avrei vista così bene come gag. Francesco e Gigino, spero, sono più propensi ai prodotti che sanno di cose vere e di frumento maturo.
Se il signor Pastasciutta reputa giusto escludere le coppie gay dalle sue creatività pubblicitarie, sono affari suoi. Tutti pronti a criticare, ma quante grandi marche hanno come protagonisti coppie di gay? Adesso tutti bravi a dare contro a Mr. Fusillo. Ma passiamo ai fatti e lasciamo stare le pugnette per una volta?

Stavolta tutto questo scalpore io non lo vedo.
E bada bene che Calzino è generalmente pro minoranze, tanto da aver giustificato tre zingari che l'hanno presa a sassate per aver lasciato "solo" un euro di elemosina.
Quando non hai nulla, sei triste. Io quei sassi li ho capiti.

Adesso vado a letto e affondo il naso nel cuscino.
Chissà se sarà Marzio, Lorenzo, Guendalina o Alberta.
Lo guardo dormire e penso ad un bel piatto di bucatini (Barilla?), un giorno, tutti insieme, intorno ad un tavolo con la tovaglia a quadretti.


8 commenti:

Queen ha detto...

anche io non sono rimasta particolarmente colpita, riconosco che è stata una frase infelice, che i più avrebbero tenuto per sè, però questa gogna mediatica per me lascia il tempo che trova, preferisco nessuno spot ma diritti riconosciuti a tutti, in egual misura.
Tu sei fantastica, lo sai vero?

Eta ha detto...

Mi fai venire voglia di portartela io a pranzo la gente, Calzino, ma che mamma bella che sei e sarai!

Non sai quanto ti amo per aver capito quei sassi, comunque.
Mi viene proprio da ringraziarti, per averli capiti, sai?

Quanto alla questione Barilla, in effetti questo clamore è un po' sproporzionato (e io, a distanza, credo di starne percependo molto meno), però, così come incoraggio un artista a rendersi conto della propria responsabilità sociale, così mi auguro che se ne renda conto anche un'azienda del genere (in modi diversi, claro). Per cui ho trovato, infine, interessante la petizione di Dario Fo:
http://www.change.org/it/petizioni/guido-barilla-dove-c-%C3%A8-amore-c-%C3%A8-famiglia
Sarebbe carino se cogliessero l'occasione per farsi voce davvero dell'amore, che è ciò che DAVVERO genera una famiglia, di ogni tipo (a partire da quella che noi tutti siamo, povera umanità, un'unica grande stranissima famiglia che si dovrebbe amare, perfino, sì, quando si prende a sassate, comprese o incomprese…).
La Barilla ha quel potere mediatico assurdo lì
e per altro si potrebbe anche svecchiare, dato che lo stereotipo di famiglia che ha creato lo ridicolizziamo quotidianamente in tanti (quante volte che l'ho sentito prendere per il culo, non se ne rendono conto?). Sarebbe fico se si svegliassero, si ringiovanissero, e lo facessero anche in quel modo.
Detto ciò, dodici anni fa la Barilla finanziava il traffico d'armi, che è storia ben più grave, credo poi avesse finalmente smesso in seguito ad un'azione di boicottaggio di massa, quindi:
A) intanto vorrò approfondire se ha effettivamente adottato un profilo politico migliore su gli altri fronti;
B) è sensibile al boicottaggio, questo è comunque interessante e penso che se un domani i nonnetti si vedessero pubblicità Barilla più "aperte" sarebbe una cosa significativa, a suo modo, per il Paese.
Stop chiaccchiera :)

Bentornata, Calzino, ci mancavi eh. Io passavo spesso e tornavo a casa come un cagnolino che non vede più il legnetto…
;)

Maria D'Asaro ha detto...

Buona domenica e grazie per il post. Che condivido al 100%.

AdrianaMeis ha detto...

Tra l'altro tutta questa polemica è stata, come al solito, alimentata dagli stessi che hanno polemizzato a raffica sull'infelice uscita di Mr.Barilla. Secondo me hanno un po' ingigantito la questione (sono anche io pro-minoranze, pro-gay ecc.ecc.) dimenticando che i problemi dell'italia sono ben altri.

Fab di inlungoelargo ha detto...

anche secondo me hanno fatto un polverone per nulla... comunque fossi in Barilla la pubblicità con i gay la farei... meglio Giovanni e Gigino ai due estremi di uno spaghetto al pomodoro che se lo contendono fino a baciarsi.... che Banderas che sta in trip con sti biscotti genuini... Banderas mastro fornaio proprio non si può vedere

Mammaeco ha detto...

Ma sai che io scopro solo oggi il tuo blog?e mi piace molto!
Piacere: Giorgia, anche , ma non farti ingannare dal nome....la mia pupetta cerco di crescerla come posso,senza atti estremi da super mamma come giustamente sottolinei nel tuo post di qualche tempo fa! ;-)
A me la polemica Barilla che han tirato su ha fatto un po' ridere....?!mah..siamo i soliti italiani un pelino ipocriti!a mio ricordo, la sola pubblicità veramente aperta che abbia visto e' quella dell'Ikea...che italiana non e'!
Torno a leggerti con piacere,buona settimana :-)

Anonimo ha detto...

Noi italiani siam proprio toghi eh!
Bellissimo il nome "calzino".
Fenomenale!

Myla ha detto...

Nice blog, thanks for posting.