24 ott 2013

Calimero

Nelle ultime due settimane mi sono sentita brutta e nera come Calimero almeno 14 volte, cioè con una media di una volta al giorno, tipo la prescrizione medica che recita "una v. al dì" e tu lo riporti sulla scatola con la penna che al primo colpo, e lo sai, non scrive mai.

Ho letto affermazioni razziste che mi hanno trucidato: tutte accompagnate dalla tiritera "io non sono razzista però". Però niente, sei così razzista che se vedi un nordafricano che ti arriva incontro, stringi più forte la borsa. Dì di no. Dai?
Soffro di fronte a questa cattiveria ed ignoranza. Mi zoppicano i ventricoli, mi cola il naso di amarezza. Ci sono ancora tanti passi da fare, ci sono ancora tante mani da stringere. Il milanese schifa il romano, che schifa il calabrese, che schifa il maghrebino, che forse schifa l'albanese, che ripudia lo zingaro. Io penso solo che qui ci sia posto per tutti. Anche per chi ruba, per chi ti sputa, per chi non si vuole adattare alla tua cultura. Mi fa paura questo elevato livello di tolleranza che sento nel cuore, prima o poi, mi dico sempre, dovrò smentirmi.
Ma forse ho capito. Anche io sono razzista. Sono razzista nei vostri confronti, amici razzisti. Non vi capisco, mi fate sentire Calimero. Sbagliata, inadeguata, sognatrice.
Mi sento molto incompresa in questo periodo.
E sono anche ingrassata di 2 kg.
È ora di ridipingere le piume.

10 commenti:

Queen ha detto...

Tu scrivi ogni tanto, ormai non tanto spesso, ma quando lo fai colpisci al cuore. Sempre. Io ti voglio bene

AdrianaMeis ha detto...

tu hai un cuore grande così...ok, le mie mani non si vedono...ma il tuo cuore è davvero tanto grande! :)

Calzino ha detto...

Grazie ragazze, mi fate sorridere. E' vero, scrivo poco.. vorrei scrivere di più. Devo ritagliarmi un po' di tempo per farlo. Mi mancate!

Olivia ha detto...

Be' se il tuo essere Calimero corrisponde a quello che hai scritto, allora anche io voglio essere Calimero. E andarmene in giro, di fronte a quel tipo di gente, a vantarmene!! :)

La Princess S. ha detto...

Mi associo con tutto il cuore al tuo razzismo nei confronti dei razzisti :)

Eta ha detto...

Anche io con te, tantissimo, Calzino Calimero.

Sorridi così: giusto ieri (come tu proprio ieri hai scritto questo post) mia cugina soffriva dello stesso, lo scriveva online anche lei, soffriva del razzimo/limite altrui.

E come ho detto a lei, dico a te:
non ti preoccupare, che c'è sempre dell'arcobaleno che sale, non sei sola.
:)
Non perdere la speranza.

Maria D'Asaro ha detto...

Quanto mi manca la tua splendida franchezza... Ti posso adottare come sorellina blogger?!
P.s. Anch'io devo perdere due chili.

Mafalda funambola ha detto...

Tranquilla, non sei ingrassata per ciò che hai mangiato... E' tutta l'amarezza che hai addosso...
A parte gli scherzi, non comprendo neanch'io chi, mette le mani avanti dicendo di non essere razzista per poi smentirsi due secondi dopo con affermazioni allucinanti che tutto hanno fuorché non essere razzisti...
E' scoraggiante questo mondo di ipocriti che si atteggia a mondo di fratellanza...

Baol ha detto...

Anche io sono razzista del tuo stesso razzismo e quelli che cominciano con io non sono razzista ma... sono i primi ed i peggiori!

Ade ha detto...

Io non sono razzista ma... forse non è del tutto corretta questa affermazione. Perché sì, sono razzista in effetti. Perché cos'è il razzismo? È odiare chi è diverso, discriminarlo. Ed io non mi vergogno a dire che se c'è da odiare qualcuno, i razzisti sono i primi che mi vengono in mente. Con loro porgere l'altra guancia non esiste.
E poi osservo quelle immagini e piango. E poi guardo dentro a quegli occhi e piango.
E poi leggo te. Per fortuna.