Gir è tornato e Sgambuzzo se n'è andato...

C’è chi viene e c’è chi va.

E’ tornato Gir dalla Spagna.
Gir è una di quelle persone che arriva a mancarti tanto, perché è pazzo.
Ma pazzo davvero: bla bla bla e bla bla bla e finisci per stare ore a riflettere su quello che ti dice. Perché dice cose che tagliano, senza troppi peli sulla lingua, e lo fa a cuore aperto, sempre.
Fa anche male un pochino, a dir la verità, ma va bene così.
Gir è Gir. E lui può.
Ieri sera ci siamo ritrovati al pube, c’era anche il patatoso Ale (che adoro anche lui, taaaanto! anche se ultimamente dice che sono pesante), Bero matto, la Lisabet e la Ceci.
E’ stata una serata dal sapore di altri tempi.
Bella.

E per uno che viene – Gir – c’è uno che va.
Così, dopo sole poche settimane, Sgambuzzo se n’è andato.
Sgambuzzo è il mio nuovo collega d’ufficio, al secolo Stefano Soranna. Sgambuzzo perché alla cena di lavoro si è presentato in pantaloncini corti, scoprendo due belle gambette pelosine.
Sgambuzzo è attento alla forma fisica: corre un sacco ogni giorno e a pranzo mangia yogurt dietetici. E dopo giorni e giorni in cui questo soprannome imperversava in ufficio (io scherzavo eh!) lui mi ha chiesto gentilmente di smetterla perché si stava alterando.
Ma ma ma… Sgambuzzo!
Ci mancherai, moltissimo.
Da oggi tornerai ad essere solo e semplicemente Steve o Ste. Ci delizierai coi tuoi racconti surreali, con le tue calzinate (che spesso sono peggio delle mie), con le tue perplessità da essere geneticamente modificato.

Se volete conoscerlo... www.stefanosoranna.com
Oh, Sgambuzzo! Ci mancherai davvero…