18 gen 2010

Messier Senso di Colpa




Ce l'avete presente?
Io ci convivo da sempre. Un pò me li mettono, un pò me li metto.
Il Senso di Colpa è un silente bastardello che si insinua nell'ipofisi, specialmente di notte. E' un figlioletto di puttana che vorrebbe farti tornare indietro, per rifare tutto dal principio. E' il marito di quella stronzetta Signorina Insicurezza, amica mia da tempi immemorabili.
Messier Senso di Colpa. Per cose tanto piccole e sciocche, a volte, che inizio a credere di avere una speciale quanto sudicia tara genetica.

24 commenti:

la Volpe ha detto...

però non ti senti in colpa per il dolore che infliggi alla nostra lingua coi tuoi "pò" infilati solo per farmi indispettire! :p

la Volpe psicologa ha la risposta per te, comunque: sei cattocomunista, il senso di colpa è inevitabile per quelli come voi... :p

se i miei tentativi di farti fare due risate vanno a vuoto, proverò a farmi perdonare con un abbraccio peloso :p

Franco ha detto...

I sensi di colpa sono una subdola e ipocrita leva che permette al nostro io di farci agire come il nostro altro io, quello più libero, non vorrebbe. Un pò...

Sara ha detto...

guarda cara Calzina, con me sfondi una porta aperta: io e il senso di colpa siamo gemelli! (uff!)

Chica ha detto...

...secondo me ce lo inculcano con il biberon, il senso di colpa...però, "mi raccontano", che non è di tutti eh!...solo degli animi più sensibili.....bah!...consoliamoci così....

la Volpe ha detto...

@franco

ma è una crociata contro la lingua italiana! maledettiiiiiiiiiiiiiiiii :p

Calzino ha detto...

@la Volpe: immaginavo, ti giuro, che mi tirassi fuori la questione del cattocomunismo. Le tue doti psicologiche mi fanno sorridere, seppur un pò (<--) prevedibili.

@Franco: consigli per debellarli?!

@Sara: continuo a pensare che siamo separate alla nascita :)

@Chica: cheppalle però questa sensibilità... te non ti sei un po' (accontentiamo la Volpe) rotta di portartela addosso?! Uff.

Chica ha detto...

..io mi sono "tanto" rotta..non un po' (<----)...anche perchè sta cosa , oltre a farti fare su e giù come sull'altalena , ad ogni cagata di piccione (perdona il francesismo)..a secondo delle persone che impatti nella vita, ti dicono che "è taaaaaaaanto una bella cosa..peròòòòòòòòòò"...insomma...dddupalle!

la Volpe ha detto...

Parlando seriamente, il senso di colpa è l'unica cosa che ci permette di non commettere di nuovo gli errori che abbiamo già commesso. Io la vedo come una cosa positiva, senza "però". I "però" sono per quelli che non ce l'hanno, o ci convivono "meglio", e vogliono far credere che sia meglio starne senza. Io penso che per quanto si possa vivere un pochino peggio, la cosa nel lungo periodo faccia bene alla pulizia dell'animo (primo) e faccia bene anche al mondo in cui viviamo (secondo). E forse quelli senza sensi di colpa un po' vi invidiano.

Il cattocomunismo era, ovviamente, una battuta, sebbene poi ci sia un fondo di verità. In fin dei conti mi è spesso capitato di trovare, nel mondo del volontariato cattolico e fra la gente di sinistra, persone affette da un senso di colpa di proporzioni mondiali, stile "devo espiare le colpe di due-tremila anni di razza bianca". Non mi pare neanche strano.

PS: Una versione particolarmente elaborata del senso di colpa è il senso di colpa che viene quando ti compiaci del fatto che provi colpa/vergogna/imbarazzo per qualcosa di sbagliato che hai fatto, e ti segnala che il compiacimento non si addice al pentimento.

canemacchina ha detto...

tutta colpa dei preti...

Roberto Oliva ha detto...

Ciao Calzino non c'entra neanche un pò (!!!) con il senso di colpa, ma saresti così gentile da inviarmi assolutamente senza fretta una foto della tua ombra. Sto componendo un catalogo di foto di ombre, un piccolo lavoro di fotografia per il mio blog poppante e esigentissimo. Che poi il senso di colpa sia in un certo qual modo un'ombra per molte persone...... Mi viene in mente solo ora. Se vorrai inviarmi la tua foto,(Un calzino ? ) mi impegnerò a pubblicarla per pochissimo tempo su facebook o twitter e , probabilmente, su tuttoilrestoegioia.blogspot.com. Se vuoi passare sul blog, nel post di gennaio avviso ai naviganti , ho spiegato bene tutte le coordinate di questo mio mio "lavoro" Ciao !

Calzino ha detto...

@Volpetta: il senso di colpa, in misura dignitosa, è assolutamente funzionale e necessario. Quello che io covo dentro, però, anche per infinitesimali cazzate, è sproporzionato ai "peccati" commessi. Sarà il cattocomunismo o comunque la mia fede, sarà la sensibilità... non so... ma ti assicuro che è dura conviverci. Prima ad un semaforo non mi sono fatta pulire i vetri da un extracomunitario e mi sono sentita malissimo.
Voglio dire... va bene tutto. Ma anche no.

@Canemacchina: Ah i preti. Quelli mangiano anche i bambini. O erano i comunisti?!

Arcureo ha detto...

Calzino, guarda che con l'argomento "preti + bambini" si rischia di avventurarsi in acque mooolto pericolose! ;-)
(Poi ti sentiresti in colpa... ^__^)

@enio ha detto...

io raramente ho i sensi di colpa... oserei dire mai... sarò forse cinico ?

Roberto Oliva ha detto...

Hai una foto della tua ombra ? Riesci a mandarmela? Sto infatti componendo un catalogo di …..ombre delle persone che conosco e non e mi piacerebbe partecipassi,
( potresti anche scriverlo sul tuo curriculum !!!!!) Nel caso volessi collaborare puoi
A Guardare se fuori c'è il sole , può anche non accadere. ( se sei all'interno scegli una partete bianca e disattiva il flash della tua fotocamera )
B Individuare la tua ombra
C Fotografarla
DInviarla ad avilo (avilo1@live.it)
Nel lavoro complessivo delle ombre non saranno riconoscibili le sembianze delle persone fotografate, né resi noti i loro nomi. L'eventuale risultato sarà pubblicato su Facebook ( bacheca di Roberto Oliva) e su Twitter (Twitter.com/avilooo) per un tempo relativamente breve, credo una, due settimane, per poi essere cancellate. E' probabile una pubblicazione sul mio blog (tuttoilrestoegioia.blogspot.com.) In tal caso il post potrebbe essere definitivo.
Grazie della collaborazione. Qualora volessi aiutarmi , con la foto potrai inviarmi i tuoi recapiti ; sarà mio compito comunicarti l'uscita del “lavoro” umbratile e ombroso così che tu possa seguirlo e farne l'uso che più ritieni opportuno. Credo molto importante che le persone comincino a fare cose fondamentalmente inutili come questa. Ho visto che hai pubblicato la copertina di Rimini di Tondelli, non credo sia il suo libro migliore,ho amato PTV comunque amato molto, soprattutto camere separate e Pao Pao ! Ciao Calzino ! Scusa se sono un po' verboso, dovresti prendermi così, ma ti prometto più sintesi i prossimi contatti ! Grazie ancora ! Ro.

Calzino ha detto...

@Arcureo: vedi, mi chiamano Calzino per qualcosa! :)
Non escludo che magari affronterò l'argomento, tra un po'.
Odio le generalizzazioni, comunque. Sono grosse stronzate. Tutti i preti mangiano i bambini?

@@enio: non credo che il cinismo escluda i sensi di colpa... piuttosto li differenzia. Ma non ne hai proprio mai mai mai?

Arcureo ha detto...

@ Calzino: solo i preti comunisti

Gary Coopo ha detto...

se se piccole cose.. dai a noi puoi dire cosa hai combinato

Calzino ha detto...

Arcureo: i cattocomunisti come me, insomma...

Gary: i peccati solo nel confessionale! BUAHHHHHH

m ha detto...

Il senso di colpa è squisitamente cattolico, fa parte di una cultura imposta e strumentale al controllo delle persone, delle vite, dei desideri, delle pulsioni emotive e fisiche. Nella sostanza, una gabbia per non farci fare e provare ciò che desideriamo nel profondo.

Arcureo ha detto...

Esatto, non cristiano, cattolico. Ricordo una fulminante battuta sull'argomento in "Family Guy" (i Griffin, in italiano)

biondatinta ha detto...

...io mi sento sempre in colpa, solo quando lo sono veramente non accetto di sentirmici e mi autogiustifico :))

extramamma ha detto...

"figlioletto di puttana" è un concetto bellissimo :-)

Lieta di conoscerti, caro calzino!

paola ha detto...

Ciao! in genere leggo alcuni blog ma commento poco. Su questo argomento, perchè mi sento sensibile al discorso, ti propongo una considerazione che una volta mi fece il mio fisioterapista, che è un po' filosofo. Ogni tanto mi serve per attenuare i miei, di sensi di colpa. Lui mi ha detto: il senso di colpa è un'altra faccia del delirio di onnipotenza. Se qualcuno dice "è tutto merito mio" per qualcosa spesso spesso si può obbiettare "sei sicuro? è proprio tutto solo merito tuo? non c'è stato niente o nessuno che ti ha aiutato?" così quando pensiamo "è tutta colpa mia" forse ci attribuiamo un potere o un merito troppo grande.
Ciò non toglie che sia importante essere consapevoli delle proprie responsabilità e disposti a fare ammenda, ma a volte è utile ridimensionare e ridimensionarsi.
Per restare in tema e collegarmi al post sul cedimento dopo i trenta, vado a sbranare un po' di cioccolata (così sto in pari con il senso di colpa e il pericolo di cedimento strutturale!)
Ciao! Paola

Calzino ha detto...

@extramamma: si, è carino... è proprio uscito spontaneo... e rende l'idea :)

@paola: il tuo fisioterapista ha ragione. Mi scoccia un po' ammetterlo ma ha ragione. C'ho i deliri di onnipotenza!