Vedere un vecchietto col cappello e tante grinze sulla pelle discorrere di partigiani e resistenza con un ragazzo nordafricano che lo ascolta e controbatte e domanda. Una panchina, la piazza del paese, domenica mattina di inizio primavera, due mondi distanti che si avvicinano, si annusano, si studiano.
Io, davvero, sarei rimasta a guardare e ad ascoltare per un giorno intero. Una scena di una brillantezza che faceva salire le lacrime agli occhi. Avrei voluto abbracciare tutti e due, fortissimamente e a lungo. Tu, vecchio, con gli occhi persi all’orizzonte e tu, ragazzo di chissà quale paese e passato, che ascolti, rifletti e magari pensi che nonostante tutto anche l’Italia era, è e sarà sempre semplicemente bella.
17 commenti:
Poi arriva un leghista e gli dice "va via, negher".
:-(
Arc, per fortuna nel mio paese ce ne sono molto pochi, ti assicuro ;)
Ne basta uno per rovinarti la giornata, però... ;-)
Che post allegro:)
che bello!!!! mi sembra di avere la scena davanti agli occhi!
che bello questo quadro che hai dipinto a parole....
ecco vedi.. come da me. Uguale uguale. quasi mi trasferisco...
Che scena. E l'hai descritta davvero bene.
;-)
Grazie! L'immagine che ci hai regalato è di un'incantevole dolcezza.
siete proprio dei patatoni, grazie a tutti.
Grazie, Calzino, mi hai fatto sognare...
Passo poco di qui, ma ogni volta è bello.
:)
E' bello sentire queste storie ... stupendo il fatto che due diverse generazioni con diverse idee e vissute in epoche differenti si incontrino e parlino... quando la storia si unisce al presente nasce il futuro!
Clelia
E' bello sentire queste storie ... stupendo il fatto che due diverse generazioni con diverse idee e vissute in epoche differenti si incontrino e parlino... quando la storia si unisce al presente nasce il futuro!
Clelia
:) mi è sembrato di vedere la scena. e ho provato, per un istante, le stesse identiche cose che hai provato tu.
bella scena, un po' come sentirmi l'assolo finale di "l'oeil et l'ouie" dall'ultimo disco dei vecchi francesi Ange, gruppo prog anni settanta, col giovane chitarrista marocchino nuovo
ok non è la stessa cosa ma vabbe' :p
senza gli italioti sarebbe ancora più bella :-P
Splendida immagine.
Quando la curiosità per il diverso è più forte della paura.
Quando due individui non sono un anziano italiano ed un giovane africano ma due cittadini del mondo.
Quando capisci che la tua esperienza ancor può esser d'aiuto, quando capisci che anche qui qualcuno ha desiderio di parlarti.
Dicono che la curiosità si accompagni ad una mente acuta; la paura ad una ottusa. Così dice, qualcuno.
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