Sessantatre anni non sono pochi per imparare da zero ad usare il computer. Eppure mio padre sta lì, con gli occhiali calati sul naso a prendere appunti, a fare amicizia col mouse, trascinandolo da una parte all’altra del tavolo con timidezza e riverenza.
Come lo ammiro, me lo mangerei di baci mentre cerca di capire la differenza tra il tasto destro e il tasto sinistro, tra click e doppio click. Per non parlare di come storpia i nomi che stiamo cercando di insegnargli. Dessssstò (desktop), uinnnos (windows) e via dicendo.
Mi inchino a questa voglia di conoscere ed imparare. Mi inchino a queste mani grosse e rovinate che per cinquant’anni hanno montato solo vetri e che ora, così grandi ed ingombranti, cercano di non schiacciare contemporaneamente due lettere sulla tastiera. “I ein trop cinein! (“sono troppo piccoli!”).
Se sei avanti, papà.
E mamma ride, rossa d’invidia per non avere lo stesso coraggio pioneristico.
Ho una pazza pazza pazza famiglia.
26 commenti:
ti dico solo che mia madre ha preso la patente ECDL prima di me.... lei che non accendeva lo stereo perchè diceva che era troppo complicato e con la tecnologia non ci va d'accordo....ma lo ha fatto! Ha imparato a scrivere al computer per essere in comunicazione con me quando ero in messico per lavoro....
poi ci ha preso gusto...
ora è tra i miei contatti di fb....e se scrivo qualcosa devo sempre pensare che mamma legge ;-)
un grosso in bocca al lupo a tuo padre
Taci va io ho suonato per un sacco di tempo con un sassofonista classe 1938 (pì vecio del mè popà!) che se scaricava i brani con eMule e se faseva le compilation di mp3.
Grande Zeno Odorizzi!
sì. Anche il mio, di papà, ci sta provando, alla veneranda età di 59 anni.divertente e commovente, vedere quei ditoni tutti macchiati di vernice e olio per motori, ormai tatuato, a piggiare sui tastini...:D
mio padre, 61 anni, smanetta come un matto sul pc. Ha il profilo di facebook, chiama un suo amico missionario in africa con skype, ha tre indirizzi mail per gestire tutte le sue attività.
Usa msn, compra su ebay, gestisce il conto corrente e organizza le ferie.
Ogni tanto m'incasina il pc, ma devo dire che è diventato bravissimo, anche a scaricare e organizzare le foto
Una GRANDE famiglia, Calzino!
Mi ha quasi commosso leggere di un lavoratore manuale che si avvicina a queste diavolerie elettroniche.
Chapeau!
Che bella descrizione del tuo babbo! E' proprio vero che le figlie hanno un rapporto molto speciale con il proprio padre… mentre leggevo le tue parole ho pensato che anche a casa mia è la stessa cosa…il mio babbo cerca dannatamente di essere avanti ma la maggior parte delle volte mi stressa al telefono perchè non riesce a fare una o più cose...e la mia mamma, come la tua lo prende in giro e non si azzarda però nemmeno a spolverare il pc da quanto lo teme!
Bussola: cacchio... avanti la mamma eh! crepi :)
Arc: Zeno Odorizzi... mai più senza...
Endriu: che bella scena patata.
EffeEmme: ecco, spero che mio padre diventi bravo anche solo la metà del tuo!!!
Ellys: :)
Abbiamo sicuramente in comune una cosa...lo sguardo tenero mentre osserviamo i nostri adorati papà.
Per tornare al tema del post devo dire che mio padre, da quando è in pensione, contemporaneamente coltiva l'orto e programma computer per tutta la famiglia. Ancora devo capire come faccia ad aggiustare il computer di mio fratello, che vive in Australia, comodamente seduto alla sua scrivania in Sardegna...
Stesso percorso di mio padre ma, dieci anni dopo, posso dirti che i risultati sono per lui modestini...
Mia madre impara e disimpara alla velocità della luce....ma non ne ha colpa. E pensare che è un ingegnere meccanico e il primo computer era grande quanto una stanza :)
bellissimo leggere queste scene familiari :)
un abbraccio
E dalla descrizione spunta il tuo grande affetto. Ciao.
Che super babbo che hai Calzino!
In famiglia da me ci stas provando mia mamma... la prima volta che gli ho messo il pc davanti si rifiutò di usare il mouse
"c'è la tastiera, voglio usare quella!!!"
poi piano piano ha preso confidenza con il topo anche se per premere il tasto destro del mouse usa sempre l'indice...
io però sono veramente felice di arrabbiarmi quando non capisce qualcosa :-)
sì, beh. se magari scrivo in italiano, invece che in velleromanecispadano. (pig*giare)mah. sto diventando vecchio pure io.
che dolci!! io non lo so mica se passati i 60 anni avrei voglia di imparare cose così distanti dal mio quotidiano...tanto di cappello al babbo-calzino : )
:*
c'è una cosa per te, da me :)
sono sempre più digitali ...
dammi il suo indirizzo di email che gli faccio un discorsetto su sua figlia
Ciao Calzino...ci inchiniamo al tuo racconto....bellissimo il Calzino padre che impara ad usare il Pc, non ti dico le litigale con il cellulare dei nostri papà.....eheheheh
Un mito!semplicemente un mito. Troppo AUANTII!!
Smack tesora!
Piesse: babbo e mamma manco sanno come si accende il piccì...
bellissimi i genitori. A volte sembrano bambini. La mia mamma (75 anni) ha iniziato da pochi mesi a cercare di usare il pc. E' contentissima quando i nipoti parlano di mouse e lei sa rispondere orgogliosa sul significato.
Ehi ma.. et ed Modna! Pure io! Provincia in verità! L'ho letto sul blog di Martina!
Mi piace molto il tuo blog e trovo molto dolce tuo papà che impara ad usare il pc.. Il mio di papà è molto giovane (ha 48 anni!) ma comunque non è che sia una cima con il computer, nonostante abbia il profilo su facebook e navighi un pò tutti i giorni. Diciamo che però ha imparato benissimo ad andare a sbirciare le mie foto su facebook!! A presto, ciaooo!
ottima iniziativa, ti avverto però che con mio padre l'apprendimento (in tempi compatibili con i miei e i suoi impegni) è cominciato almeno cinque anni fa, quando mmio padre ne aveva 65 e solo ora mi sta dando belle soddisfazioni: legge e scrive le mail, stampa, naviga, usa google maps, i siti web degli uffici pubblici ecc..
Ti ci vorrà pazienza.
Sembra che parliate di poveri deficienti! A 60 anni mica si è impediti. E' proprio la generazione di sessantenni di oggi che ha inventato il pc! I miei genitori stanno al computer più di me e da molto più tempo di me.
Che tenero, questo scritto. Che sguardo attento e affettuoso rivolgi a tuo padre...
ciao.
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