Come nel retro dei cartelli stradali degli anni ‘80.
(PS: or ora mi documento. Gira la voce (stronzata?) che proprio negli anni '80 quelle scritte sui cartelli significassero che nei dintorni c’era spaccio di droga.
Ecco, io non intendevo quello. Solo che dio c’è.
La mia capacità di incartarmi a volte è proverbiale.)
15 commenti:
si lo sapevo anche io...ma non so quanto possa essere vero...
C'erano anche le scritte dell'Emoscambio, sulle autostrade. Che anche su quelle giravano leggende metropolitane.
Sandali: davvero? e quali erano?
questa non la sapevo!
...E si manifesta sotto morphé di cioccolato (barretta o panettino, indifferente)? No perchè, nel caso, anch'io "c'ho le prove"!
Lego, adesso vengo lì e SDEEEEENG! Panettino morbido in arrivo.
GHGHGHGH
Non lo sapevo!!io le ho notate solo dopo Pieraccioni....
Calzino. Secondo te in quanti minuti, anzi, secondi, il panettino è stato divorato? Gggrrrr I hate u. :P
M'è sempre puzzata come una leggenda metropolitana...
io di solito aggiungevo "però c'ha il cellulare che non prende"
Gherì: meno male, uno che prende sul serio il mio post :)
era una cosa vera
oggi giorno mi sa di no, purtroppo :(
Il titolo mi piace.
dietro i cartelli? anche davanti! forse al nord gli spacciatori erano più educati
@baol: che dio c'è? beh ovvio :P
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