27 gen 2011

Facciamo che non dimentichiamo


E mi chiedo, ogni volta, se sia successo per davvero.
Oltre ogni umana immaginazione e ipotesi di dignità.

22 commenti:

Ellys...o meglio Martina ha detto...

Oddio Calzino, hai ragione è giusto ricordare, ma quanto fa male vedere foto di questo tipo, ti strappa il cuore in mille pezzi.

Ruz ha detto...

la questione è estremamente attuale, perchè nonostante tutto quello che è stato raccolto nei decenni, documenti, immagini e testimonianze, esiste chi non rinnega, anzi esalta quel periodo. L'uomo tende a ripetere gli errori, purtroppo.

Aitor ha detto...

Il problema che abbiamo già dimenticato. Il bellissimo spettacolo di ieri di PAOLINI, AUSMERZEN ha raccontato delle cose circa quel periodo che non avevo MAI sentito. Cosa altro è stato taciuto ?

Anonimo ha detto...

Credo che noi, che non ci siamo passati, non potremo mai capire davvero l'enormità di questi fatti.
Possiamo "ricordare" e informarci per evitare che si possa ripetere.

S A ® A ha detto...

Niente può garantirci che non accadrà ancora. Eppure il ricordo di quello che è stato servirà. Non taceremo quando ci verranno a cercare.

Aitor, anch'io ho visto AUSMERZEN,hai ragione e ho ancora i brividi.

Stella ha detto...

Sono stata a Dachau e non puoi immaginare quanto sia tangibile il ricordo dell'orrore. Bel post!

Ylenia ha detto...

Io mi chiedo pure se sia possibile che riaccada.
Visti i tempi che corrono.

Anonimo ha detto...

Io ce l'avevo tutti i giorni sotto gli occhi. Bastava che zio stesse scamiciato a prendere il sole durante l'estate o quando si metteva a lavorare tirandosi su le maniche. Quel numero stava lì in bella vista a ricordarti il dolore, il terrore e la perdita di ogni fede.

E questi: http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_gennaio_26/scritte-anti-giornata-memoria-militia-christi-181333481294.shtml
sono solo degli imbecilli o come direbbe qualcuno hanno solo yezer harà!

Stella ha detto...

amnesialemon...i miei nonni

la Volpe ha detto...

stasera metto un po' di numeri, tanto per "ridere"

intanto un pezzo da ascoltare:

http://www.youtube.com/watch?v=lZuX8mZVCX8


(e poi magari un elenco di altri genocidi da non dimenticare ci starebbe; non per sminuire questo, ma per non farne un paradigma - perché poi si finisce per spersonalizzare e pensare che sia stato un momento, quando i genocidi sono invece una ricorrenza della storia umana)

pollywantsacracker ha detto...

facciamo che non dimentichiamo.

Upsweep ha detto...

Concordo con te, Calzino, e concordo pure con Ellys-Martina.

Gio ha detto...

Concordo con Volpe: i genocidi sono ricorrenti, continui e costanti. E mentre avvengono non lo sappiamo e non facciamo nulla. Dopo ricordiamo e ringraziamo di essere nati dalla parte giusta del mondo, ammesso che esista.
L'orrore è nell'uomo e nella storia, queste immagini parlano alla coscienza individuale, ma è la coscienza collettiva quella che genera mostri.
E come individuo, grazie per questo post.

francesca ha detto...

Chi crede che gli individui nascano con dei diritti inalienabili, non dimenticherà mai.
E' una ferita che sanguina per sempre.
E'la follia, aberrazione, viltà.

No human is illegal.

Insight ha detto...

e se in stile politicamente scorretto dicessi che invece potrei comprendere? Ovviamente preferirei morire piuttosto che discendere quell'abisso ma ho la presunzione di riuscire ad intuire i meccanismi che ci sono dietro. Ne sono terrorizzato.

MauroFur ha detto...

USIAMO GLI OCCHI PER GUARDARE.
E PER NON DIMENTICARE.
già lo facciamo spesso.
e, stringendo i denti, ARRABBIATI,
lottare, perchè davvero, DAVVERO, non debba accadere più.

Eileen ha detto...

Gesù...
Ieri sera ho visto su cult (sky319) un film stupendo sulla Shoà, Train de Vie. Humor Hiddish, ma stupendo, e aihmè, amaro. COnsigliatissimo a tutti.
Per non dimenticare,mai.

Eileen ha detto...

Dimenticavo, purtroppo ho perso ausmerzen anche se ne so qualcosa. ANche io sono stata anni fa in visita in quel che resta di un campodi concentramento, e mi chiedo perchè non ci si portino le scuole, insomma, è così che la storia insegna, è così che si trattiene vivo lo sdegno e il desisderio di creare memoria. Però possiamo spiegarlo ai nostri figlio, parlarne, fargli capire.

la Volpe ha detto...

@Insight

comprendere è fondamentale per evitare le cose. chiudendo gli occhi e gridando "che orrore! ma come hanno fatto?" si allontana, si esteriorizza, si rifiuta qualcosa che è connaturato in noi

se non abbiamo il coraggio di affrontarli, questi orrori torneranno

e infatti tornano, ci sono continuamente attorno a noi, e noi non lo sappiamo

è solo la scala che cambia: ma sopraffare cento uomini per razza, religione o orientamento sessuale è uguale a sopraffarne un milione

e anche io aggiungo il mio ringraziamento a Calzino per questo post. non dimentichiamo.

Maria D'Asaro ha detto...

Ciao, ancora una volta in sintonia...anch'io voglio fare in modo che non dimentichiamo.

Satira Senza Raucedine ha detto...

se non devi vivere vite parallele contiguamente a Battiato, o indurre alla prostituzione il candelabro di la bella e la bestia.

passa:
http://ferroviedellostatoreclami.blogspot.com/2011/01/passiflora-tulle-e-donne-mestrue.html

è successo anche per gli abruzzesi..

Baol ha detto...

Facciamo che ce ne ricordiamo giorno dopo giorno, ogni giorno...