8 dic 2011

Christmas panic

Quest'anno per la prima volta abbiamo adottato misure anticrisi.
In famiglia niente regali di Natale: solo al nipote (che tra le altre cose ha fatto un secondo tema di italiano e stavolta ha preso 7. Bello della zia).
Anche perchè, come ogni anno, per me che sono cristiana (anticlericale) e praticante, vedere questa gente che si affanna a fare trilioni di regali e spendere tanti soldi, per festeggiare non si sa bene cosa, insomma, mi fa stare male. Mi fa venire il magone, la romella, il batticuore, mi fa porre tante domande, anche e soprattutto su di me, su questo consumismo che talvolta mi prende e mi chiude la vena. Soldisoldisoldi compracompracompra.
Poi lo so che il Natale è una tradizione anche pagana, un'occasione per stare coi propri cari e tutte queste cose stupende, però magari non è che stiamo esagerando?
Quindi il portafoglio stavolta resta chiuso, ringrazio i miei santi per essere così miracolata e fortunata, regalo un anno di asilo nido ad un bambino keniota, un sorriso a chi amo, le mie solite cazzate e calzinate a profusione, e invito tutti voi a pensare anche a chi il Natale lo passa per strada, all'ospedale, in overdose, in Congo, in Burundi, nei sobborghi di Limerick, in un centro della Caritas, in una fogna di Roma, in un orfanotrofio.
Non sono solo parole, è tutto vero.
Lontano,
              ma
                      vero.

19 commenti:

Juliet ha detto...

E' una bella idea non far regali, alla fine è bello passare le feste con i propri cari, anche regalare senza cianfrusaglie.
Mi piace l'idea che tu voglia fare veramente del bene (al bimbo keniota).
Questo dovrebbe essere il significato di "A Natale siamo tutti più buoni".

ribbon. ha detto...

e poi c'è 99cent
che a volte è sosrprendente per fare i regali
e cmq la mia media ogni anno è di 5 regali

e il pensiero è questo: un regalo non va fatto per natale
ma perchè lo vedi in vetrina e ti fa pensare ad una certa persone e quindi DEVE essere suo
basta

Queen ha detto...

hai colto nel segno, quest'anno salterei il natale a piè pari (è così da anni, quest'anno m'è presa ancora più male)se penso al flagello dei mesi che verranno quei pochi soldi che ho vorrei spenderli in un viaggio, che se aspetto sempre tutto e tutti resto qui con un sacchetto di rimpianti. I tuoi propositi sono bellissimi :*

Gio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Gio ha detto...

per dirla con Safran Foer, molto lontano incredibilmente vero.

George ha detto...

... e più alberi di natale viventi.

Anonimo ha detto...

Ho sempre odiato la confusione e la "commercializzazione" di questa festa che anzi, deve essere un'occasione di riflessione.
Si da troppa importanza al regalo, al suo valore, alla sua utilità e non al gesto stesso.

Giovy Malfioriu ha detto...

Da un po'di anni mi sento molto vicina alle festività pagane e nordiche di questo periodo dell'anno.
Non sopporto la commercializzazione del natale. Preferisco pensarlo sempre come un periodo di nascita e rinascita.

pOpale ha detto...

Tranne che i piccoli bipedi il resto ho deciso da anni di realizzarli io. Mi diverto è il regalo è sicuramente in edizione limitata ... però non si può cambiare ;-)

Idefix ha detto...

ottimo, bisogna essere montianamente sobri. E grande per l'anno di scuola al bimbo keniota. Forse dovremmo fare solo regali così, io ho preso delle candele di emergency come bomboniera per il battesimo della piccola e hanno avuto grande successo!

ginocchiaapunta ha detto...

io, questo natale, faccio i regali solo al gatto. ché lui è uno che è felice con una manciata di crocchette.

SCIUSCIA ha detto...

Passare il Natale in Congo... naa, troppo costoso.

Eta ha detto...

@rib.
Coff coff coff

Calzino ha detto...

Juliet, il fatto è che dovremmo essere sempre più buoni... ma chi ce la fa?

Ribbon, ti amo.

Queen, deciso poi la meta?!

Gio, si, proprio così. Me lo dimentico così spesso. Mi odio.

Jocker, Giovy, ci si capisce insomma :)

pOpale, anche io sono una smanettona del regalo!!

Idefix, i regali che permettono anche a qualcun'altro di stare bene, non solo a chi li riceve, sono davvero il massimo. Sempre. Due piccioni, insomma.

gap, miao.

Sciuscinooooooooooooooo :D

Etuzza, spieghi anche a me? daiii <3

economistapercaso ha detto...

sposo tutta la linea!!! se fossi brava abbastanza, proverei anche con i regali homemade...

Eta ha detto...

Domani (cioè oggi), LIVE.
;)

AdrianaMeis ha detto...

Piccola premessa....sei una GRANDE! per fortuna che esiste gente come te! giuro, non lo dico per "paraculaggine"....
anch'io non sopporto il natale e tutto questo consumismo dilagante...e per quest'anno ho optato per un natale senza regali...mi limiterò a scrivere dei bigliettini originali per le persone più care...vorrei che rimanessero impresse le parole piuttosto che qualche stupido oggettino che poi magari alla fine viene anche buttato!
grande calzino!

Baol ha detto...

Io c'ho il magone di mio, mica per il Natale.

ventopiumoso ha detto...

niente regali, forse due pensierini via pacchettino postale ostrogoto ai co-nonni.

condivido il succo ed il merluzzo (a parte che non sono cattolico), ma ...

> Poi lo so che il Natale è una
> tradizione anche pagana

... sottolineo che è soprattutto una tradizione pagana, copiata dalla chiesa per convincere i pagani di allora a professare la nuova religione. e come pasqua, è uan festa astronomica. beh insomma lo sai, e io sono brigoso e pignolo :)