29 mag 2012

Povera Emilia mia

Ambulanze e sirene, ormai non c'è tregua. Transenne, calcinacci, il pavimento che balla, gli amici della bassa modenese che chiedono aiuto, i piedi e la testa che oscillano stanchi da ormai molte ore, anche quando intorno è silenzio.
Povera Emilia mia. Povera la mia gente che anche stamattina si è vista crollare la casa, scoppiare caldaie inondando le poche cose rimaste, poveri bimbi con i muri delle scuole crollate, gli operai coi capannoni collassati sulla testa. E noi un pochino più sotto che raccogliamo vestiti, scarpe e assorbenti per le mestruazioni - che ormai sono un lusso. Sapone, giocattoli, vestaglie e ciabatte. Parole di conforto, letti e preghiere, spaghetti e roulotte, giardini, tende, shampoo e calzini. Tutto mescolato e impastato, poi ecco la terra si spacca, povere pere e susine e granturco, il Parmigiano Reggiano che cade, le donne in travaglio evacuate d'urgenza, mia mamma che piange ed un'altra sirena che singhiozza lontana.
  

Mandate un sms al 45500.
Grazie, di cuore.



19 commenti:

thecatisonthetable ha detto...

Stamattina alle 9 non ho sentito nulla.

All'una ho sentito bene, tutto, per tutti e 30 i secondi.

Comincia ad essere davvero faticoso, anche grazie alle tv che non fanno altro che diffondere allarmismo senza dare mezza notizia chiara...

Ce la faremo!

Adriana ha detto...

Ho provato la forza di questo terremoto due sabati fa a Bologna, e se ci penso ne sono ancora spaventata. Adesso mio marito sta andando ad Anzola per verificare se ci siano danni al suo studio. Vi penso...

Pandora ha detto...

45500 fatto! Un abbraccio!!

Maria D'Asaro ha detto...

Calzino bedda bedda e calzinino picciriddu, un abbraccio forte forte! Come vi capisco. Il terremoto è una delle esperienze più traumatiche che un essere umano può provare. Qua in Sicilia ne ho sentite tante di scosse. Speriamo che finisca presto. Un abbraccio virtuale a tutta l'Emilia.

serena ha detto...

sms fatto, vi siamo vicini con il pensiero, i miei colleghi vigili del fuoco da Frosinone, son partiti anche loro per aiutarvi.
un abbraccio virtuale a tutti voi.
serena

Bri ha detto...

Messaggio mandato. Ti sono vicina. Un abbraccio

Eta ha detto...

Calzino.
Ho i brividi e le lacrime agli occhi.
Ho mandato l'sms e sto cercando di diffondere la voce.
Ti prego, prenditi cura di te.
Ti stringo.

Anonimo ha detto...

E rabbia, poi, a vedere l'ennesimo sbriciolamento del paese.
Un abbraccio Calzì, a te e il Calzino nella pancia, spero tu stia bene.
[Andrea Cobain]

D'Aria ha detto...

Siate forti, Emiliani nostri.
E tu cerca di stare tranquilla... anche se mi rendo conto che faccia paura... ieri qui a Milano si è sentito bene e ci siamo spaventati... figurati da voi.
Un abbraccio giga

Francesca ha detto...

Sticks in a bundle are unbreakable, Kenyan Proverb. Forza - o come si dice dalle mie parti, "daje" - Calzino!

nonno enio ha detto...

adesso c'è solo d'augurarsi che questo terremoto abbia fine perchè altrimenti anche la speranza di poter ricominciare quì VIENE MENO. Coraggio.

Eta ha detto...

Il Gay Pride sarà più raccolto e modesto per devolvere i soldi ai terremotati!

Questo fatto mette insieme i tuoi ultimi tre post. ;)

http://cronaca.liquida.it/focus/2012/05/31/il-gay-pride-di-bologna-elimina-carri-e-musica-per-solidarieta-con-i-terremotati-dell-emilia-romagna/

Queen ha detto...

ti abbraccio forte forte, ti penso da lontano, vorrei poter essere utile in qualche modo :*

Chica ha detto...

Calzino, ogni tanto appalesati che vogliamo sapere come stai...ti abbraccio forte forte...

Calzino ha detto...

Ci siamo ci siamo. Coi nervi a fior di pelle ma ci siamo.

Maria D'Asaro ha detto...

Lo sai che culliamo te e il calzinino col nostro affetto, vero?
Vede retro, terremoto cattivo.

Maria D'Asaro ha detto...

Ops, volevo dire "vade retro", vattene, sisma cattivo.

Iosperosolochediosiafemmina ha detto...

Io sono a casa da lavorare da 2 settimane (perchè lavoro a Bomporto): ho i nervi a pezzi!! Che te lo dico affà! : (

Olimpia. ha detto...

Ho vissuto questa terribile esperienza.. partita per me il 20 notte a camposanto (vicino alla povera san felice) fino ad oggi, con questa scossa notturna che non mi ha svegliata del tutto..ma credo che a cavezzo e mirandola abbia fatto abbastanza paura, e abbia distrutto speranze su ''tornerà tutto come prima'' ...Amo la mia emilia, amo la mia bassa modenese, e vederla distrutta mi fa male, e i bimbi nelle tende sono tanti, e le mamme sono stanche. Molte persone se ne vanno, contadini che dicono ''voglio la tenda qui, vicino alla mia casa, la mia terra, le mie piante e i miei animali'' e tanta solidarietà.