28 gen 2013

Le case che non conosco

Devo averlo già detto da qualche parte, ma ultimamente sta diventando una fissazione.
Passeggiando almeno due ore al giorno per il paesello, sto esplorando zone dove non capito mai.
Mi fermo come un'ebete rincretinita ad osservare tutte le case che non conosco, le case che sono fuori dai miei percorsi, a cui magari sono passata di fianco solo un attimo di fretta, chennesò, tipo quindici anni fa.
E niente, le guardo, cerco di sbirciare alle finestre, mi immagino il salotto e i comodini delle camere da letto, l'ingresso e il frigorifero, i pavimenti e la trapuntina sul divano.
Mi piace da impazzire. Ogni casa è un film bellissimo.
Chissà se prima o poi avrò il coraggio di suonare a qualcuno: "signora, ma che bella casa, posso dare una sbirciata?".

Devono essere gli ormoni.

9 commenti:

Giovy Malfioriu ha detto...

Ho provato una sensazione così gironzolando per il Lisbona, il primo giorno

emme ha detto...

"ogni casa è un film bellissimo"
...che bello!
:)
emme

Maria D'Asaro ha detto...

Lo sai che io penso uguale uguale? Abbiamo gli stessi ormoni, in anni diversi?!! Ti abbraccio.

LaPiz ha detto...

Io ho questa abitudine da sempre. Non lo so nemmeno io il perchè. Mi incanto a guardare le finestre e immaginarmi la vita lì dentro. Mi piace soprattutto la sera con le luci dentro. O d'inverno e ti immagini le persone al caldo nelle loro case ed è un bella immagine.
Lo faccio anche mentre viaggio. In treno. O in autostrada. Tipo vado spesso in Liguria e ci sono queste case isolate in mezzo al nulla. E penso siano disabitate, invece poi magari noto della biancheria stesa fuori e mi intristisco. Perchè è una casa isolata. Sopra l'autostrada e non ho mai capito chi ci possa andare.

E niente vabbè. Era per dirti che io la capisco sta cosa di guardare le case degli altri.

D'Aria ha detto...

E d'estate quando arrivano dalle finestre aperte i rumori delle posate? adoro...

ha detto...

ahhhh, ricordi di quando pure io passeggiavo per la città portando a spasso la mia piccoletta (era l'unico modo per non farla strillare, quindi ero sempre in giro!). sai, facevo più o meno gli stessi pensieri. poi però mi immaginavo anche chi poteva viverci...

Eta ha detto...

Se io e te vivessimo insieme il mondo esploderebbe per troppa gioia oltre il limite consentito.


C'è solo una cosa che non mi va giù: non scrivi più abbastanza post. :P


Ma ti pare che avere sfornato un pargolo sia una buona scuosa?
Ti siamo state vicine un po', siamo state al tuo gioco, ciccìcoccò, ma mo vogliamo di nuovo le calzinate. :P

Fioly ha detto...

in marocco sarei voluta entrare in ogni casa a farmi offrire un tè alla menta, dentro quei giardini pazzeschi tutti cintati. ti capisco!

Falupa ha detto...

...a me capita da sempre. Anche con l'ormone ormai morto.