12 mag 2014

Tutte le cose che non posso fare lavorando 9 ore al giorno


  • Andare a prendere mio figlio all’asilo e riceverne l’abbracciatona felice 
  • Preparare le crostate e i biscotti alle nocciole, come nonna Papera, da mangiare al mattino a colazione al posto dei plumcake del Mulino Bianco 
  •  Fare la spesa con calma senza rischiare di investire le vecchiette, col carrello a 50 km/h, ferme a controllare i prezzi dei pelati nelle corsie della Coop 
  • Fermarmi a respirare ad occhi chiusi
  • Fare una doccia ad orari umani e non di notte, col rischio, ogni volta, di addormentarmi mentre ho in posa il balsamo “da lascire agire almeno 3 minuti” 
  • Addormentarmi con il mio fagiolotto per il sonnellino del pomeriggio e ricevere i suoi calci nelle costole 
  •  Fare un giro a piedi nudi nell’erba del parco, ascoltando il vociare dei bimbi che giocano 
  • Leggere un libro stravaccata sul divano, e non con gli occhi a fettuccina dandomi le sberle per non soccombere alla diciottesima riga 
  • Godermi la pausa pranzo con ritmi umani e non incastrando in 60 minuti le seguenti attività: estetista, benzinaio, prelievo bancomat, lavatrice da caricare o da stendere, spesa per le urgenze, due bocconi di cibo, pagamenti e commissioni varie 
  • Dedicare un po’ di tempo lento alla fotografia, al perfezionamento della tecnica, della cattura della luce, del fotoritocco 
  • Giocare col mio bambino senza che gli si chiudano gli occhietti perché la giornata sta per finire ed è spappolato dalla stanchezza 
  • Scrivere un libro, di quelli veri, con tutta la calma e la lentezza che le parole richiedono
…e poi mi fermo perché ho paura di non riuscire più a fermarmi. E' una vita giusta, quella di chi corre sempre?
Se non altro, sognare è ancora gratis.

7 commenti:

Baol ha detto...

I tuoi post, fortunatamente, danno sempre da pensare ma lasciano poco spazio alle parole che vengono in mente, a quello che si vorrebbe dire, a quello che ti(ci?) si vorrebbe augurare. La vita di corsa non va bene, sognare va bene ma poi, boh, non lo so, gli ultimi giorni mi hanno dato una mazzata, poi mi rialzo ma adesso sono dell'idea che sognare sì ma credere a tutti no (è una cosa mia, non preoccuparti)

Calzino ha detto...

Caro Baol, brutte le mazzate. Perchè arrivano così, senza chiedere permesso. C'è il sole almeno, lì? Un abbraccio

Micol Morelli ha detto...

il tempo è tiranno, le responsabilità anche.
Nelle pieghe del tempo ti ci starà qualche cosa e mantenere fede alle responsabilità ti farà sentire bene..
quando tocchi il fondo scappa per un giorno, annusa e bacia chi ami e riempiti di sorrisi, sfoglia il libro e appisolati con il cuore sereno.

Ale - Espatriata al seguito ha detto...

questo post e quello prima avrei potuto scriverli io. Al momento non ho una risposta alla tua domanda che mi faccio tutti i gg... e intanto il tempo passa...

Franco Battaglia ha detto...

Sognare è gratis, si, ed il tempo lui, il sogno, lo trova comunque per venire a trovarci... ;)

Anonimo ha detto...

A breve rientrerò al lavoro dopo un anno tra maternità e ferie arretrate... mi sto godendo questo ultimo periodo come fosse ognuno il mio ultimo giorno, riempio di baci mio figlio, lo annuso, lo mordicchio, mi riempio di lui, dei suoi sorrisi così puri, dei suoi occhietti vispi e profondi... Mi aggrappo a lui perché mi dia la forza di tornare a un lavoro che odio, ma che al momento mi tengo stretto... L'unica luce è la promessa (non ancora firmata) di un part time temporaneo... è già qualcosa. Intanto continuo a vivere questo periodo di grazia cercando di assaporarne ogni istante.
Tutta sta pappardella per dirti che ti capisco e che trovo questa situazione tremendamente ingiusta!

Baol ha detto...

Oggi pioveva, con il caldo...