14 set 2010

Ere geologiche

Sabato s’è sposata la mia compagna di banco, la Gazzy (da Gazzella, che c’ha le gambe lunghe 2 metri ed è magra magra che sembra Olivia). Alla Gazzy voglio un bene che neanche si può immaginare. Cinque anni insieme, cinque anni di versioni di latino in simbiosi, di sigarette in cesso, di walkman ascoltato a metà durante le lezioni.
Il ricevimento di nozze della Gazzy s’è svolto all’aperto, c’erano 14 gradi quella sera e siamo ibernate, io e le mie vecchie compagne di liceo. Un freddo acuto, che di sicuro la cellulite s’è rassodata.
Nel tornare indietro, in macchina, io guidavo. Ho inserito nel lettore un cd per cantare, pieno di vecchie canzoni italiane che ti fanno urlare, perché le sai tutte. Non vi dico il delirio nell’abitacolo, tra l’alcol, l’euforia, il freddo accumulato, i Ricchi e Poveri e le loro hit.
E mentre guidavo ho pianto in silenzio, nessuna delle altre se n’è accorta. Ho pensato che la mia giovinezza non torna più, quello che è stato è stato, ce la siamo giocata, non si può più tornare indietro, solo camminare sul filo liso che rimane, dritti dritti a dita incrociate.
Vorrei avere ancora 15 anni e per un brevissimo momento guardare le mia compagna di banco, chiederle se ha studiato mate e se ha mille lire da prestarmi per comprarmi il gnocco farcito dal merendero.

Su su, adesso avanti e asciughiamo il sale.
Siamo grandi.



Auguri Gazzy bella, amica mia.

20 commenti:

Gary Coopo ha detto...

prima la gatta sgravida, poi l matrimonio della gazzy, tra qualche mese il tuo; punto 100 euro su un calzinetto nuovo nuovo entro il secondo quarto 2012, altro che fine del mondo :)

Sara ha detto...

che bello questo post...

SCIUSCIA ha detto...

Lo sposo era in nero-nero..?

Calzino ha detto...

Gherì: questo tuo ottimismo mi stupisce, caro mio! come stai, a proposito?

Sara: Grazie... io se lo rileggo scoppio a piangere...

Sciuscietto: si si, nero nero gessatino (Pignatelli credo).

(madis) ha detto...

Eh, a me è scappata la lacrimuccia, leggendo questo post.
Perché vorrei tornare anche io per un attimo ai miei 15 anni. In quel momento esatto in cui ho deciso per questa vita e non un'altra. Per cambiare strada.
Felice giornata...

SCIUSCIA ha detto...

Pure io vestivo Pignatelli, quel giorno.

Gary Coopo ha detto...

lo sai che se mostri foto di matrimonio anche io mi metto a piangere no?! sadica

Ruz ha detto...

io ho sempre 15 anni...

Andrea ha detto...

oddio, lo stesso discorso me l'ha fatto il mio miglior amico, domenica. il tempo che non torna più.
evabbè. dobbiamo far posto ai gggiovani, no?
un bacio, stellina.

Arcureo ha detto...

Ah, i matrimoni... invariabilmente catalizzatori lacrimali dell'altra metà del cielo...! ^____^

la Volpe ha detto...

uhm, ecco, di una riflessione del genere non ho propriamente bisogno ora :p

Ellys...o meglio Martina ha detto...

I tuoi ricordi mi hanno riportato in mente molte sensazioni che ho provato durante il matrimonio di una delle mie migliori amiche non chè compagna di banco per 3 anni alle superiori. Le lacrime di gioia quel giorno sono state tante e i ricordi dell'adolescenza si sono ammassati tutti nella mia testa. Il tempo passa e noi cresciamo e maturiamo...c'è un tempo per tutto e ogni età ha i suoi pregi e difetti...comunque la mia vita di adesso non la baratterei con nulla al mondo anche se i miei 15-16-17 anni sono stati davvero speciali!

EffeEmme ha detto...

ho fatto lo stesso pensiero ieri, quando ho visto una mandria di 16enni prendere l'autobus per il primo giorno di scuola.

e ho avuto una fitta di nostalgia: le interrogazioni incubo su kant, le versioni di latino, i compiti in classe di matematica...a volte vorrei rivere quei momenti, mi basterebbe solo un giorno.

Nostalgia, nostalgia canaglia....

Heidi ha detto...

Come ti capisco! A me basterebbe anche solo un giorno trascorso tra i banchi di scuola,un filo di trucco e i ragazzetti da far girare per strada. Che tempi...lontani!
A presto,
Heidi

dilaudid ha detto...

gazzy scappa con me, ti farò fare la signora

premio petrolio ha detto...

evito i matrimoni come la peste per questo motivo! non maturerò mai fino al punto di cascar giù dall'albero! l'ultima volta che l'ho detto… ero single! :/

elena quella di londra ha detto...

nell'attuale contesto economico, sociopolitico e blogosferico, parlare di matrimoni, figli e tentativi di felicità sia l'equivalente di lapoelkan che scorreggia in faccia ad un raccoglitore di pomodori di rosarno.

almeno io mi sento così.
sono una debole.

Calzino ha detto...

Elena, ti ascoltiamo. Parlaci di queste scoregge.

pagnottella ha detto...

Aiutami ti prego...non riesco a riprendermi dalle risate!!!

mi riferisco al tuo commento per Elena

HollyAntonioBarbara ha detto...

eheheheheh che risate questi commenti.......elena quella di londra stupenda.......bellissimo quando una vecchia amica si sposa....io tra il 2007 ed il 2010 sono stata a ben 12 di questi matrimoni.....