5 ott 2010

Ammè, me piaaaasce

  • La perfetta temperatura del caffelatte al mattino: mi capita di rado, ma quando la trovo mi sento felice e saltellante. E’ bollente ma non ustionante. Mi si riempono gli occhi di lacrime al solo pensiero.
  • La risata di mio nipote, che ride raramente, ma quando lo fa colma qualsiasi cosa, come maionese che si infila negli spazi vuoti di un hot dog.
  • Leggere. Prima di dormire, avvolta in un panno, in auto alla mattina mentre aspetto i passi lenti del serpentone in coda sulla via Emilia. Ogni libro che leggo è un ritaglio incrostato che assomiglia ad una fuga. Fuga fuga fuga fuga. Fuga e foga tra le righe.
  • Condividere serate alcoliche, chiacchierose, confidenzial-cazzaronissime con i miei amici. In particolare con le donne, che sono la Lisabeth, la Ceci, la Chiara, l’Erica, l’Anto, la Polla, l’Alais, la Fra. Ognuna di loro ha dentro qualcosa che mi appartiene e mi cesella. Se mi togliessero anche solo una di loro sarei un calzino bucato, monco e maleodorante.
  • L’Amoredellamiavita, così diverso e così dentro ad ogni qualsiasi, ad ogni qualunque, ad ogni chicchessia, ad ogni dove, ad ogni perchè.
  • I passaggi, quelli ciclici. Il passaggio dallo stivale all’infradito, dai rami marroni ai rami verdi, dalla mezza manica alla canotta, dalle lenzuola che sanno di tante cose a quelle che odorano solo di chimica e lavatrice.
  • Programmarmi il week e lasciarmi impregnare dalle mostre, dai concerti, dal cazzeggio, dal vino buono, dall’organizzazione di cene in compagnia, dagli acquisti, dai pensieri.
  • Ritagliarmi qualche momento di totale “ci sono io e basta”: può essere anche solo un minuto al giorno. Mentre tutti fanno pausa caffè io rimango in scrivania e ci vado quattro minuti dopo. O tapparmi dentro di me, con le cuffie, sul tapis roulant, e non salutare nemmeno chi conosco. O ancora chiudere una serata mezz’ora prima degli altri e godermi l’abitacolo e la strada verso casa.
  • La polenta, magari con la panna fresca. Il prosciutto crudo. Ma anche il pollo alla birra con le patate che si impregnano di luppolo. Quello che non riesce a fare il cibo, ditemelo.
  • Le piccole cose, come dare una moneta ad un poveretto che incrocio per strada. O parlare con un barbone, chiedergli come va, se ha bisogno di qualcosa. Un odore particolare, una bella immagine, una nota stonata che fa sorridere, una foglia secca, un cane che fa pipì. Piccole piccole piccole.

29 commenti:

Ellys...o meglio Martina ha detto...

Oh come sei particolare ma nello stesso tempo semplice...sai che sono rimasta colpita da una cosa? posso dirtelo??
Non hai messo l'amoredellatuavita per primo...che strano...
Non vorrei sembrarti impicciona eh! ma era così per curiosità...

Calzino ha detto...

Martina, è che lui si confonde in ogni cosa... è nel mezzo, dentro, nel midollo...

Ukiyoe ha detto...

non è possibile, ma è vero, ho pensato all'importanza del caffè bollente proprio prima di venire a leggere qui... assurdo, anche se tu parli di caffelatte!

Ellys...o meglio Martina ha detto...

@Calzino...che carina la tua risposta!

elena petulia ha detto...

anche e me mi piace. ma la polenta con la panna com'è?

Calzino ha detto...

Elena, è buonissima.
Un filo di panna fresca e un pizzico infinitesimale di sale. C'è chi l'adora anche con stracchino o squaqquerone. I soliti paciughi emiliani...

siberja ha detto...

il pollo alla birra è nella mia lista delle cose da fare..

Ruz ha detto...

la polenta con la panna?????? la porti ad Imola?

come sei dolce Calzì... anche quando non saluti chi conosci :-)

Anonimo ha detto...

sono d'accordo con martina: sei semplice eppure particolarissima! ti leggo sempre.
oh come vorrei essere come te. sigh sigh

smaciuk smaciuk viva la panna.

D'Aria ha detto...

...ricordo "polenta&latte", quando ero piccina. Per me polenta calda e latte freddo, per il babbo, il giorno dopo, polenta fredda e latte caldo...

toupie ha detto...

Mi immaginavo la tua voce mentre leggevo...

la bellezza nelle cose piccole e semplici.

la Volpe ha detto...

Uuh questo post (con relativi commenti) è così buono che sento il bisogno di dire qualcosa di cattivo...

http://www.youtube.com/watch?v=JODwetfioWA&NR=1

ahahahahahahhahahahhahah

scherzo :p

però "il week" nun se pò sentì, eh...

peraltro hai visto che elenaquelladilondra ha chiuso il blog?

Calzino ha detto...

D'Aria... polenta e latte? dici che dovrei provare?

Volpetta: senza Elena meno male che ci sei tu a fare lo sronzetto, stavo iniziando a sentire la mancanza di un po'''''''' di cattiveria.

Cannibal Kid ha detto...

bella lista
me piasce :)

Heidi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Heidi ha detto...

Mi piacciono tantissimo le parole dedicate al tuo amore e anche quelle dedicato al mio ...la polenta!
Io la condisco in tanti modi ma il mio preferito rimane polenta e Gorgonzola!
Preparata prima, stesa molto doppia, una volta fredda va tagliata a fette e messa nella teglia, ogni fetta intervallata da un po' di Gorgonzola oppure fatta a strati, sopra un po' di Parmigiano Reggiano...in forno 15 minuti e poi GODURIA ASSOLUTA!
Heidi

la Volpe ha detto...

sronzetto :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

http://www.youtube.com/watch?v=FXLfpwFeNTU

^^'

Andrea ha detto...

polenta con panna. polenta con panna... polenta. con panna. ok, mi hai convinto.

SospesaNelViola ha detto...

escluso caffèlatte e polenta...mi piacciono le stesse cose!!!:)

Dira ha detto...

:-) la temperatura perfetta del caffè non è semplice piacere... è pura felicità!

Gio ha detto...

i passaggi, quelli ciclici. un pezzo di poesia che mi ha fulminato.grazie

Pupottina ha detto...

beh, che dire? abbiamo più di qualcosa in comune...
buon mercoledì ^____________^

Bhà ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Bhà ha detto...

W le cose piccole e semplici :)
ma preferisco lo stracchino alla panna...

piacere,
Emme

chiara ha detto...

Mi hai dato da pensare... pensare a quanto anche io ami "i passaggi quelli ciclici"... non ci avevo mai pensato... GRAZIE!!!

HollyAntonioBarbara ha detto...

eheheeheh la temperatura del caffè........ci ho fatto un post....sul caffè.....bello e commovente il tuo post!

MauroFur ha detto...

a me piacc tremendamente il latte macchiato ma senza schiuma e senza ripeto e nero nero (ahhhhhhhhhhh...sospiro!), quando rido io (cosa assai rara indi rasento la terrazza di un palazzo di 5 piani per lo stupore e la contentezza....), leggere sì, cantare cantare e cantare, la musica appunto (mi serve, ne ho uno sconsiderato bisogno pressochè sempre!), cucinare e mangiare con amici, con illo, con chiunque e dovunque, mi piacc il mare e passeggiarci l'estate, l'inverno da solo e in compagnia e bagnarmi oh sì, bagnarmi e sguazzarellare, emozionarmi mi piacc e anche di nascosto sganciare qualche lacrimuccia, mi piacc scrivere, mi piacc le piccole cose inaspettate e le grandi cose conquistate, mi piacc viaggiare e curiosare, adoro curiosare, mi piacc condividere, tanto direi. ecco...

Lorenzo ha detto...

le piste. ciclabili e non

Baol ha detto...

Sono come molto belle, la risata del nipote, sarà che ne ho uno anche io, la sento molto mia e molto vera