La vita scivola via come un foulard di seta sottile e nonostante il suo passare silenzioso, certe date sono colla. Cambiano le etichette dei file della memoria, cambia l'insiemistica dei cerchi, c'è condensa e nebbia e odori che non riconosci, però giri lo sguardo e le rivedi.
Che piccola che eri, cara Federica. E adesso che sei piccola un po' meno, che si fa?
9 commenti:
i colori della plastilina, ora, li scegli tu.
http://www.youtube.com/watch?v=ztKNzjgshfY&feature=related
Sun lit walks, I feel no harm, my primitive words match my primitive heart
It's not as easy as it may seem, remember that yourself is steam
[...]
Then like sheep led to sacrifial slaughter, they don't mind, but they oughta, all the time they oughta.
Their pretty shells are so inviting, well protected; their eyes are rivers, they give me shivers.
It's not time for the real life sign, it's not time for these fears of mine.
I'm feeling troubled, I'm feeling trapped,
can't shake that bubble off my back.
[...]
What once was lost will never be found, keep spinning in circles until you break new ground.
E visto che il succo voglio ribadirlo:
What once was lost will never be found,
keep spinning in circles until you break new ground.
azz... ho messo la versione singolo, qui quella completa...
http://www.youtube.com/watch?v=1Cr2HJn2k3Y
le si insegna a leggere alle favole con molto senso critico.
magari alternando con thoreau
Lego: mi presti anche un po' dei tuoi? :)
Volpetta: i Mercuryyyyyyyyyyyyy! bravo, vedi che servi? rimani vivo, va là.
Endriu: già. Ma Thoreau proprio?
'E adesso che sei piccola un po' meno, che si fa?'
Inchino. E non mi inchino così spesso che non si sa mai.
Scrivi da dea.
Complimenti, ragazza.
si vive...
Posta un commento