27 mar 2012

Università per la Terza Età

Nel palazzo in cui lavoro, esattamente al piano di sotto, c’è l’Università per la Terza Età della mia città. Voglio dire: ma avete presente il gusto di studiare da pensionati? Non vedo l’ora di avere settant’anni per tornare sui banchi a fare un po’ di casino.
La cosa bella di questo posto, che sembra anche un po’ magico, è che le lezioni finiscono esattamente alle 18, ogni sera. Ed ogni sera anche il mio lavoro da topo d’ufficio cessa esattamente in quei minuti. Così si scende tutti allegramente dalle scale, in fila indiana. Loro davanti (un’orda di arzille presenze) e io a chiudere la fila, gongolando e trattenendo le risate. Li amo tutti.
Ve lo giuro, ormai non riesco più a farne a meno.
In questi giorni sono tutti inflippati con le lezioni di inglese.

“Oh, Franca, ma te riesci a dirlo ‘execution’?”
“Marisa, mo si, dio bonino, non devi dirlo con la S, ma tipo infilarci un GS, eGSegusion”

“Gianni, au ar iu?”
“Mo sta buono, cretino, che non ho capito una sega di quello che ha detto il Prof. oggi…  dovrò prendere ripetizioni e mio figlio mi dirà che non sono abbastanza concentrato a lezione”.

Ci sono le signore tutte profumose con tacchi vertiginosi che sperano di trovare l’amico, oltre che la suprema conoscenza (sono stupende); poi i vecchietti col cappello un po’ retrò; le tipe più sportive in ginnica e pantalone comodo per affrontare tante ore sedute. E ancora quei personaggi timidi, che li vedi scendere le scale un po’ in disparte, appiccicati alla parete. Sembrano avere anche un po’ di paura.
Una volta usciti dal palazzo iniziano i balletti, i corteggiamenti, i “ci vediamo stasera a teatro!”, i “ricordati gli appunti d’inglese! Remember remember!”, le sigarette, i racconti dei figli e nipoti, le ricette.

E ogni volta salgo in macchina pensando che questa è una bella versione della vecchiaia. Poi incrocio la nonna in bicicletta che barcolla con le buste della spesa e l’occhio triste e vorrei dirle che esiste l’Università della Terza Età, che non c’è micca tanto da studiare ma un sacco di chiacchiere e confronto e au ar iu che forse sanno riempire il cuore per davvero.
Io prenoto un posto.

17 commenti:

Giovy Malfioriu ha detto...

Che spettacolo...
anch'io vorrei farlo...

Calzino ha detto...

No ma davvero... è proprio un bel modo di non sfracassarsi le palline con i soliti crucci della vecchiaia.

ginocchiaapunta ha detto...

ecco, la Ade fa storia dell'arte. e tai-chi. e la cosa che mi fa più ridere e quando vuole farmi le dimotrazioni mischiando le due cose insieme..

siberja ha detto...

che tenerezza sti vecchietti..
a me piacerebbe invecchiare come la signora fletcher, ma senza tutta la gente che mi muore attorno :-)

elena petulia ha detto...

Incanto: ancora.

Calzino ha detto...

Ginocchia, dopo il tuo ultimo post io ti chiederei di dedicare una rubrica all'Ade. Tra la patata fritta e il tai-chi, sono già innamorata.

Siberja, in effetti i cadaveri darebbero da fre anche a me :)

Petulia, se riesco uno di questi giorni faccio una foto. Sono troppo troppo troppo belli, tutti.

ValePi ha detto...

ho un invito per te ;)

Eta ha detto...

Leggere il mondo descritto da te, dal tuo punto di vista, è una ricchezza che non sai quanto sono felice di avere. :)

pollywantsacracker ha detto...

mo dio che belìni.

teodor ha detto...

Pensione? Naaa, stavi scherzando. Per un attimo c'ero cascata!

cidindon ha detto...

è il WIN.

ARIS ha detto...

Ciao! il tuo blog è davvero carinissimo :)
complimenti!!

Sara ha detto...

ahahaha...pensa che anche mio papà è uno "studente" di terza età! ...ma altro che vecchi nonnetti...i suoi compagni di corso sono degli arzilli e attivi pensionati che non fanno che trovare scusa per festeggiare!

Maria D'Asaro ha detto...

Sei splendida Calzino. Semplicemente.

Lego ha detto...

Io porterò una mela (cotta) per la mia compagna di banco Calzino.

Meandy ha detto...

una volta non ricordavano come si diceva " ci vediamo domani" (in inglese) ed io ero un paio di passi dietro a loro. Allora gliel'ho urlato e loro, senza neanche voltarsi, hanno risposto "grazie". Cioè :)

GIALLOSANMARINO ha detto...

...i compititi, le letture, le minchiate di "checazzo ha spiegato oggi che c'era il tipo dietro che mi ha fatto schiattare di risate e non ho seguito nulla".... ci metterei la firma mò subito!!! _marì